Firenze – F-light, Firenze Light Festival, ha preso ufficialmente il via: dopo gli auguri di fronte all’albero di Natale nel cortile di Palazzo Vecchio, il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha acceso anche il grande abete di fronte alla cattedrale di Piazza Duomo. Inaugurata inoltre anche una delle nuove installazioni di F-light: in Piazza Santa Maria Novella, di fronte alla meravigliosa facciata della basilica, è stato attivato il grande albero di luminarie: un cono di 20 metri composto da rosoni luminosi, ispirato ai motivi architettonici e agli intarsi nel marmo della facciata della basilica, ma anche una reinterpretazione moderna del classico abete, simbolo per eccellenza del Natale. L’installazione è resa possibile grazie alle più prestigiose strutture alberghiere della piazza: Hotel Roma, WTB Hotels, J.K. Place e Grand Hotel Minerva.
Sempre in Piazza Santa Maria Novella, uno dei luoghi di F-light sarà il Museo Novecento. Il loggiato esterno, eccezionalmente animato da fasci di colore, accompagnerà per tutto il periodo natalizio i visitatori a scoprire le mostre in corso: su tutte la straordinaria esposizione di Medardo Rosso, che torna ad essere celebrato a Firenze dopo oltre un secolo, e la mostra L’anno zero di Maria Lai, una affascinante selezione dei suoi celebri presepi realizzati in terracotta, legno, stoffa, filo, sabbia. Le mostre prenderanno il via dal 20 dicembre.
Tra i monumenti più conosciuti nel mondo, Ponte Vecchio anche in questa edizione si trasforma temporaneamente in una tela: un suggestivo videomapping celebra infatti la genialità di Leonardo Da Vinci, con un progetto curato da Sergio Risaliti e realizzato da The Fake Factory. Bellezza e utilità, esperienza contemplativa dell’arte e scienza al servizio dell’uomo: un doppio binario che vede in Leonardo, nelle sue creazioni artistiche e nelle sue sperimentazioni una perfetta sintesi. Il lightshow di Ponte Vecchio è sostenuto da Firenze Fiera: l’83esima Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà durante la primavera del 2019, commemorerà, infatti, l’anniversario leonardiano ponendo un’attenzione particolare ai temi dell’eccellenza artigianale e manifatturiera.
Sempre a Leonardo Da Vicni è dedicata una mostra digitale d’impianto didattico nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio: un’esperienza multimediale incentrata sulla ricostruzione-evocazione delle vicende storiche che portarono allo scontro tra fiorentini e milanesi, nonché alla committenza del Soderini, quindi alla sfida artistica tra Leonardo e Michelangelo cui il Gonfaloniere chiese di raffigurare in affresco la Battaglia di Anghiari e quella di Cascina sulle pareti del Sala del Gran Consiglio di Palazzo Vecchio. La proposta è curata da Sergio Risaliti con Carlo Francini, Referente Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, e realizzata da Fake Factory. L’iniziativa è organizzata grazie a SOGEMI Invest – Galileo Consulting for Communication.
Con i suoi 95 metri di altezza la Torre d’Arnolfo domina la città: in occasione di F-light, grazie alla collaborazione e alla sponsorizzazione tecnica di Linea Light Group, le più sofisticate tecnologie in campo illuminotecnico trasformano il camminamento di ronda in una spettacolare parete LED animata.
Sempre in Piazza della Signoria, una luce particolare illuminerà le pareti e le volte della Loggia de’ Lanzi: grazie a SilfiSpa i capolavori di Benvenuto Cellini, del Giambologna e le sculture romane sono avvolte da un’atmosfera magica e delicata. Sul monumento sarà inoltre proiettato il logo “F-light your mind”, titolo dell’edizione di quest’anno del festival, insieme all’hashtag #EnjoyRespectFirenze, la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Città di Firenze per ricordare le “buone pratiche” per vivere la città.
Altra sede storica coinvolta sarà Palazzo Medici Riccardi: dopo la nuova illluminazione permanente della facciata esterna su Via Cavour, realizzata da SilfiSpa e inaugurata a novembre, durante il Festival prende vita anche il Giardino Mediceo: grazie a ISIA e MBVision una delle pareti del cortile ospita il lavoro di giovani creativi e designer impegnati in un confronto creativo con alcune tematiche leonardiane. Anche lo straordinario Cortile di Michelozzo è coinvolto da una illuminazione policromatica che ne valorizza le eleganti linee rinascimentali.
Dopo i recenti interventi di recupero e restauro, un’illuminazione scenografica mette in risalto il palazzo della Camera di Commercio, grazie a fasci di luce che danno risalto tanto agli elementi architettonici su Lungarno Diaz quanto le facciate su Piazza Mentana e Piazza dei Giudici.
Ospite fisso della manifestazione la Rinascente in Piazza della Repubblica, con la sua cascata di luci led; nel palinsesto anche il Mercato Centrale, con le installazioni artistiche di Marco Lodola.
In Oltrarno, invece, ad accendersi di luci colorate è la facciata della basilica di Santa Maria del Carmine, nell’omonima piazza.
Le Torri e le Porte storiche della città, da anni al centro di una monumentale opera di restauro e valorizzazione, saranno accese per tutta la durata del festival. Tutti i giorni, dalle 18 alle 24, saranno illuminate la Torre della Zecca, Torre di San Niccolò, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo, Porta San Frediano.
Per la prima volta F-Light esce inoltre dal centro storico, e tocca tutti i cinque quartieri cittadini, con una luminaria d’artista che installata in cinque diversi luoghi: la fontana della Fortezza da Basso, Piazza Niccolò Tommaseo a Settignano per il Q2, Piazza Elia dalla Costa nel Q3, la Passerella delle Cascine all’Isolotto per il Q4 e il Parco di San Donato a Novoli, per il Q5. Le luminarie d’artista sono a cura di Gasparotto Srl.
E nel quartiere di Campo di Marte, l’Artemio Franchi, la casa dell’ACF Fiorentina, si è già mostrata sotto una nuova veste scenografica. Dopo l’anteprima dello scorso 1 dicembre, grazie ad un nuovo impianto led e ad una regia illuminotecnica curata da ENGIE, player dell’energia e dei servizi, lo stadio si tinge, per tutte le festività, dei colori della ACF Fiorentina e dei 4 quartieri del calcio storico di Firenze.