In un pomeriggio grigio e piovoso, il popolo viola ha dato il suo commosso saluto a Narciso Parigi – voce di Firenze nel mondo, appassionato tifoso della Fiorentina, da sempre amato da tutta la città – scomparso nella nottata.
Lo ha dato al Franchi dove alle 18 si è giocata Fiorentina- Genoa e dove a inizio gara tutto lo stadio ha intonato a piena voce l’inno della Fiorentina che Narciso aveva interpretato in modo unico, dove sul mega schermo campeggiava una sua foto con la sciarpa viola, dove in Fiesole erano stesi striscioni per lui, dove la squadra gigliata giocava con la fascia del lutto al braccio, dove prima del fischio di inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento. Dove però la Fiorentina, attesa mercoledì a Milano contro l’Inter per la Coppa Italia, non è andata oltre lo 0-0 con il suo portiere protagonista in più di una occasione tanto da essere acclamato sotto la curva a fine partita.
Dove fin da subito i viola sono partiti a spron battuto con Lirola, all’8’, vicinissimo al tap in vincente, con Milenkovic a cogliere di testa in pieno la traversa. Un assedio forsennato che ha visto però il Genoa sfiorare il vantaggio al 13’ quando Pezzella ha steso Favilli in area per il conseguente e indubbio calcio di rigore. Un’occasionissima sventata da Dragowski che di piedi ha deviato l’esecuzione di Criscito.
Scampato il pericolo la Fiorentina, con Vlahovic in panchina e con Chiesa e Cutrone in avanti, ha continuato a premere il Genoa nella sua area ma senza eccessivi patemi per Perin che al 32’ ha visto però il pallone accarezzare il suo palo sinistro su conclusione di Chiesa.
Nella ripresa è andato il Genoa subito vicino al gol con Sturaro che ha lisciato clamorosamente il pallone quasi sulla linea di porta mentre la Fiorentina solo al 55’ si è fatta pericolosa con Cutrone che poco dopo al 58’ ha lasciato il posto a Vlahovic.
Nicola ha immediatamente risposto con identica mossa sostituendo Pandev con Sanabria ma è stato per infortunio che al 65’ Castrovilli ha dovuto lasciare il campo per Eysseric. Ed è proprio lui, con la Fiorentina che ha continuato ad attaccare, al 70’ a obbligare Perin a una provvidenziale deviazione.
Il gol è nell’aria ed è la Fiorentina ad averlo sfiorato ma nella sua porta prima deviando proprio su Milenkovic, poi su Biraschi a pochi passi dalla porta, poi su Pinamonti lanciato in contropiede e solo davanti al portiere bravo a deviare. Nel recupero ci ha provato di testa anche Benassi sbagliando di troppo la mira e sancendo un giusto 0-0.
Fiorentina – Genoa 0-0
FIORENTINA: Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Venuti; Chiesa, Cutrone.
All. Iachini
GENOA: Perin; Biraschi, Romero, Criscito; Ghiglione, Behrami, Schöne, Sturaro, Barreca; Pandev, Favilli
All. Nicola
ARBITRO: Orsato di Schio, assist. Cagliari e Fiore, IV uomo Irrati, Giacomelli e Cicer