Firenze – Rabbino e Imam insieme. Non per una semplice una dimostrazione del clima fiorentino di reciproco rispetto fra culture e religioni diverse: l’incontro di ieri a Palazzo Vecchio ha voluto significare una presa di posizione forte per la pace in Medio Oriente.
Ecco il messaggio del rabbino Joseph Levi e dell’Imam Izzedin Elzir, che da poco insigniti del Fiorino d’Oro, hanno incontrato il sindaco di Firenze per una comune riflessione. “In questo drammatico momento del conflitto mediorientale, vogliamo esprimere comune preoccupazione per l’esistenza di intere comunità cristiane, ebraiche e musulmane, antiche o semplicemente moderne, ancora a rischio nel mondo.
In Medio Oriente, in Siria, in Libano, in Israele, in Iraq e in Palestina manca ancora il rispetto per la tranquillità e la pace per intere generazioni.
Noi preghiamo il Signore di tutta l’umanità affinché guidi i capi religiosi delle nostre comunità ad unirsi per approfondire ancora il dialogo interreligioso, mettendo i valori delle rispettive religioni a servizio dell’umanità intera, allontanando ogni forma di odio per l’altro diverso da noi, ogni tentazione di evocare e strumentalizzare ancora antiche forme di antisemitismo, anti cristianesimo o islamofobia, portando invece rispetto per ogni cultura e ogni espressione della vita, facendo della fede uno strumento per la costruzione della pace, offrendoci come strumenti per consolidare nelle nostre società i valori della democrazia, della giustizia e della libertà, a cominciare da qui, da Firenze, città della dignità umana, del dialogo interreligioso e della pace”.