Firenze, lunedì si torna a scuola

Firenze – Un esercito di quasi 33mila fra bambini e bambine si appresta a iniziare il nuovo anno scolastico, che prenderà il via domani, lunedì 17 settembre. Sono i numeri delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo cittadine. Ed ecco alcuni dati, diffusi dagli uffici comunali.

Popolazione scolastica – Gli iscritti sono, complessivamente, 32.819 (17.006 maschi e 15.813 femmine. I bambini con cittadinanza non italiana sono 6.248, pari al 19% del totale). In dettaglio, alle scuole dell’infanzia gli iscritti sono 7.999 (4.139 bambini e 3.860 bambine dei quali 2.111 alle comunali, 4.743 alle statali e 1.145 alle paritarie), a quelle primarie 15.339 (13.089 gli iscritti a quelle statali, 2.250 a quella paritaria), a quelle secondarie di primo grado 9.481 (8.856 studenti frequenteranno gli istituti statali e 625quelli paritari).
Asili nido – Le strutture educative sono 70 delle quali 30 a gestione diretta. L’offerta complessiva è di 2.478 posti (1.376 a gestione diretta e 1.102 a gestione indiretta). I posti nido nelle strutture private accreditate sono 1.419. I buoni di servizio erogati sono 404. Quanto alla riduzione tariffaria, da febbraio a luglio di quest’anno le famiglie beneficiarie in media, mensilmente, sono 1.690 delle quali, in media, 880 al mese con azzeramento tariffa. L’investimento del Comune è di quasi 9milioni di euro. Al 1 settembre i bambini in lista d’attesa erano 310.
Scuola dell’infanzia comunale – 28 plessi scolastici con 99 sezioni eterogenee per età. 120 sono i docenti (dei quali 21 impegnati nel sostegno). Le sezioni appaltate sono 97.
Refezione scolastica – Il servizio mensa del Comune, organizzato su 15 centri di cottura in appalto, prepara e distribuisce mediamente 20mila pasti al giorno. Il servizio (al quale sono iscritti 21.633 bambini) è garantito nelle scuole comunali, statali e anche alle private paritarie che decidono di servirsene. Anche quest’anno il menù è stato migliorato secondo le indicazioni emerse dal monitoraggio degli uffici e dal lavoro delle commissioni mensa attive in ogni scuola, proposte alle commissioni di nutrizionisti e pediatri che debbono approvarlo.
L’investimento dell’amministrazione è di 15milioni e 70mila euro.
Trasporto scolastico – Sono iscritti 907 alunni. Il servizio di trasporto è fornito, su richiesta, agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria che abitino a più di 1 chilometro dal plesso scolastico, in zona non servita adeguatamente da mezzi pubblici. Il servizio viene realizzato per trasferimento da e per le scuole cittadine, a condizione che l’iscrizione sia effettuata alla scuola pubblica di zona più vicina alla residenza. L’investimento è di 223mila euro per l’appalto dei mezzi e 256mila per l’accompagnamento.
Trasporto alunni con disabilità – Il servizio di trasporto per alunni e studenti disabili (74 in totale) viene erogato a quanti frequentano la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado; il servizio utilizza automezzi attrezzati e autorizzati al trasporto disabili, viene effettuato con personale che non ha qualifica medica o paramedica ed è gratuito. L’investimento complessivo è di oltre 257mila euro per l’appalto degli automezzi e di quasi 180mila euro per l’accompagnamento.
Servizi pre e post scuola – Il pre-scuola è un servizio che si svolge in orario antecedente le lezioni a partire dalle ore 7.35 fino all’inizio delle stesse, con entrata libera fino alle 8. Il post scuola meridiano è riservato esclusivamente alle classi a modulo per i giorni con orario breve ed è comprensivo anche dell’assistenza degli alunni durante la refezione. Per gli alunni che usufruiscono del postscuola è obbligatoria la frequenza alla mensa. Il post scuola pomeridiano si svolge dalle 16.30 alle 17.30 – con possibilità di uscita intermedia alle 17 – sia per le classi a tempo pieno sia per i giorni di rientro delle classi a modulo. I servizi vengono svolti a condizione che il numero degli alunni iscritti non sia inferiore a 10. L’investimento dell’amministrazione ammonta a quasi 580mila euro.
Cedole librarie – L’amministrazione assegna le cosiddette ‘cedole librarie’, attraverso le istituzioni scolastiche, agli alunni che frequentano la scuola primaria (residenti nel Comune di Firenze) per acquisto libri di testo. In ordine alla fornitura dei libri di testo della scuola primaria dall’anno scolastico 2017/18, è stata attivata una nuova modalità di emissione delle cedole librarie che consiste in una procedura di gestione dematerializzata attraverso un apposito applicativo web fornito agli esercizi appositamente accreditati. L’investimento previsto per quest’anno scolastico è pari a 507mila euro.
Interventi per il diritto allo studio – Il Comune di Firenze, sulla base degli indirizzi regionali per il diritto allo Studio, pubblica ogni anno il bando per erogare un aiuto economico unico denominata “pacchetto Scuola” finalizzata a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica ed a contrastare l’abbandono scolastico. Il pacchetto viene corrisposto soltanto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado, residenti nel Comune di Firenze, e appartenenti a un nucleo familiare in condizioni di disagio socio economico. Per l’anno scolastico 2017/2018 le domande presentate sono state 2.403, ed è stato liquidato per ciascun alunno con requisiti il 100% della quota prevista dagli indirizzi regionali. Per il nuovo anno scolastico lo scorso aprile è stato pubblicato il bando. Le domande presentate sono state complessivamente 2.678 delle quali 2.187 ammesse, 158 ammesse con riserva e 333 non ammesse. La graduatoria definitiva dei beneficiari sarà definita e pubblicata a seguito dell’assegnazione effettiva delle risorse al Comune da parte di Regione Toscana.
Assistenza alunni diversamente abili – 881 sono gli alunni/e disabili: 26 frequentano i nidi, 120 la scuola dell’infanzia, 290 la scuola primaria, 205 la scuola secondaria di primo grado e 240 la scuola secondaria di secondo grado, per un totale di 8.252 ore settimanali. Gli alunni stranieri seguiti saranno 260 di cui 25 comunitari e 235extracomunitari. Tra gli alunni residenti nel Comune, 24 (19 della scuola secondaria di 2° grado, 3 della scuola secondaria di 1° grado, 2 della primaria) verranno seguiti fuori Comune per 185 ore settimanali. L’investimento complessivo dell’amministrazione è di oltre 5milioni dieuro.
Evasione obbligo istruzione – Sono arrivate all’amministrazione 106 segnalazioni a fronte delle 121 dello scorso anno scolastico. Fra le segnalazioni: 43 provengono dalle scuole secondarie di 1°grado, 32 dalle secondarie di 2° grado, 31 da quelle primarie. Di queste, 58 sono state inviate alla polizia municipale e 37 sono state inviate ai servizi territoriali; 11 sono state gestite attraverso contatti diretti dell’ufficio con le scuole e le famiglie che hanno permesso, nella quasi totalità dei casi, di risolvere la situazione, in altri di approfondirla al fine di individuare le strategie da adottare in una logica di messa in rete ed integrazione degli interventi.
Centri di alfabetizzazione per alunni stranieri – Il servizio è finalizzato a facilitare il successo scolastico degli alunni stranieri di scuola primaria e secondaria di primo grado, facilitando in primo luogo l’apprendimento dell’italiano come lingua per comunicare e per studiare (laboratori di italiano,laboratori bilingui, mediazione linguistica, laboratori post-scuola (giugno) e pre-scuola (settembre).
Tre i centri di alfebetizzazione: (Giufà, alla scuola Barsanti; Ulysse alla Boccaccio e Gandhi alla Paolo Uccello) fanno parte del ‘piano dell’offerta formativa’ (P.O.F.) dell’istituto scolastico.
Nella gara europea per l’appalto del ‘servizio di inclusione degli alunni/e stranieri/e e per la gestione dei entri di Alfabetizzazione’ l’amministrazione comunale ha previsto un’implementazione, rispetto allo scorso anno scolastico, di circa 2mila ore per le attività di facilitazione e mediazione linguistica, oltre all’aggiunta di 200 ore di formazione specifica per i docenti.
L’investimento è stato di 808mila euro. I servizi dei centri di alfabetizzazione sono gratuiti.
Formazione professionale – Le attività del ‘Centro di formazione professionale si svolgono in due sedi: in via Pisana per il settore ‘industria e artigianato’ e in via Assisi per quello ‘ristorazione e turismo’. Tutte sono dotate di aule e laboratori. Il core business dell’attività formativa resta quello dei corsi rivolti al recupero della dispersione scolastica e quindi alla formazione di quei ragazzi espulsi dai percorsi di istruzione e che, attraverso questi percorsi formativi, vengono avviati verso un lavoro qualificato o un successivo reinserimento scolastico. Lo svolgimento dei corsi, che sono gratuiti, è subordinato all’ottenimento dei finanziamenti del Fondo Sociale Europeo che il Comune persegue attraverso la partecipazione ai bandi regionali. Quest’anno i frequentanti sono stati 260.

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