Firenze – Un altro punto di vista, un altro sapere: con ‘Itinerari alchemici’ è la Firenze segreta e sconosciuta a emergere dalla fitta rete di simbolismi, percorsi, messaggi di cui sono portatrici le opere d’arte cittadine. Si tratta di visite guidate offerte da ‘Firenze Alchemica’, l’associazione no-profit che stamani ha presentato insieme all’assessore allo Sviluppo economico Cecilia del Re l’iniziativa in Palazzo Vecchio.
L’idea dell’associazione è di promuovere la riscoperta del significato simbolico di opere d’arte, monumenti, giardini, pitture, sculture: una valorizzazione di aspetti fino ad oggi quasi del tutto sconosciuti, la cui riscoperta si basa sullo studio di testi e documenti d’archivio.
Scoprire la faccia segreta e sconosciuta di Firenze è quindi possibile per tutti grazie all’iniziativa ‘itinerari alchemici’, cioè grazie alle visite guidate che hanno luogo una volta al mese e grazie ad incontri di approfondimento sulle visite che sono gratuiti.
Gli ‘itinerari alchemici’ conducono il visitatore alla scoperta della faccia segreta e nascosta del Complesso di San Lorenzo, con sagrestie, Biblioteca laurenziana e Cappelle medicee, Museo degli Argenti (Palazzo Pitti), parco della villa Medicea di Pratolino, cattedrale e campanile di Giotto, Palazzo Vecchio, Giardino di Boboli e Grotta Grande, Basilica di San Miniato al Monte, Palazzo Medici Riccardi e Cappella dei Magi di Benozzo Bozzoli, Galleria degli Uffizi.
Paola Maresca, presidente dell’associazione, spiega: “Si tratta per la cittadinanza di una grande possibilità, poter avere una visita guidata secondo un itinerario prestabilito e soprattutto secondo un’interpretazione di tipo tradizionale dei simboli. Purtroppo molti libri moderni presentano un simbolismo che non è reale. I simboli hanno sempre una duplicità, tutto ha due facce in questo mondo. Se l’interpretazione dei simboli non è tradizionale può diventare anche pericolosa. Quindi bisogna fare attenzione ed evitare un’interpretazione orizzontale”.
‘Firenze Alchemica’ non si limita alle visite guidate, presso la propria scuola organizza anche corsi di formazione per guide turistiche alla scoperta di questi secreti e misteri che si basa sullo studio di testi e documenti d’archivio. Al seminario introduttivo, incentrato sulle ‘basi della tradizione ermetica’, fanno seguito master specifici dedicati alla decifrazione simbolica di luoghi, monumenti, musei, relativi agli ‘Itinerari alchemici’. L’associazione organizza anche corsi pratici sulla tradizione alchemica ‘Alchimia dei colori’ e ‘Arte del mandala’ e il corso di Pittura iconografica ‘Alchimia dell’Icona’.
L’assessore Del Re, che dal canto suo ha già partecipato ad alcune delle visite proposte dall’associazione, si è mostrata molto soddisfatta dell’iniziativa: “È un’occasione per i nostri concittadini ma anche per chi arriva in città di scoprire una Firenze insolita, vista da un’angolazione particolare che rappresenta senza dubbio un arricchimento per tutta la città. È su questo fronte che vogliamo andare: scoprire Firenze sotto una prospettiva nuova e promuovere luoghi anche meno battuti dai flussi turistici e dagli stessi fiorentini”.
La prossima visita guidata si interessa di ‘San Lorenzo e i suoi segreti simbolismi’ ed avrà luogo sabato, il 16 febbraio 2019, ore 10-12.