Firenze – Investimenti per un miliardo circa di euro nelle periferie cittadine nel triennio 2017-2019. Risorse con le quali saranno realizzati progetti nei quartieri 2, 3, 4 e 5, che vanno dai trasporti alla scuola, agli alloggi erp fino all’ambiente e allo sport. Tra le opere, i cui cantieri partiranno o chiuderanno nel triennio, figurano il parco del Mensola e piazza delle Cure nel quartiere 2, la scuola Dino Compagni sempre nel quartiere 2 e l’Isis Da Vinci nel quartiere 5, il bypass di Cascine del Riccio (fine lavori previsti per la fine di quest’anno) e piazza Elia Dalla Costa nel quartiere 3, a cui si aggiungono piazza dell’Isolotto e la passerella sull’Argingrosso nel quartiere 4 e via Pistoiese e interventi vari alle Piagge nel quartiere 5. E poi manutenzione di marciapiedi, reimpianto di alberi, nuovi arredi e attrezzature ludiche e riqualificazione del patrimonio di edilizia popolare nei quattro quartieri periferici.
“All’inizio del nostro mandato abbiamo messo le periferie al centro del nostro programma di governo – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Vogliamo essere coerenti con i fatti e per questo presentiamo un piano di un miliardo di euro circa di investimenti dal 2017 al 2019 nei luoghi della città fuori dal centro. Investimenti che rientrano nell’ambito di un piano più grande, comprensivo anche del centro per un valore totale di quasi un miliardo e 300 milioni”.
Gli investimenti previsti nel piano triennale 2017-2019 in tutti i quartieri, compreso il centro, sono complessivamente di 1.255.791.000 di euro e saranno finanziati principalmente attraverso mutui (239.600.000 euro), trasferimenti statali (362.400.000 euro), regionali (16.077.000 euro), da altri Enti pubblici (11.800.000 euro) e da privati (111.450.000 euro). Saranno pagati e/o realizzati da privati per 64.600.000 euro e tramite alienazioni (81.776.000 euro).
“Alcuni progetti che fanno parte del piano periferie sono opere attese da molto tempo, altre invece sono nuove – ha spiegato il sindaco – e riguardano ad esempio i marciapiedi, la viabilità, l’illuminazione e il verde pubblici, la riqualificazione di alcuni immobili e nuove scuole. Sono tanti gli interventi, dei quali fanno parte anche le linee della tramvia che interessano il versante nord-ovest della città”. Le risorse provengono da molti bandi nazionali ed europei e grazie a fondi specifici, come il patto per Firenze firmato con Renzi a dicembre scorso o il piano per le periferie firmato con Gentiloni lo scorso mese di febbraio.