Firenze – Dalla città di Ravenna a Firenze, città natale di Dante Alighieri, per aprire l’ottava edizione di Firenze dei Bambini venerdì 1° ottobre 2021 (fino al 3 ottobre) arriva lo spettacolo speciale, gratuito, su prenotazione, in sicurezza, nei settecento anni dalla scomparsa del grande fiorentino.
“Il buio e la luce.
Il male e il bene.
Il nero e il bianco.
Il dolore e il piacere.
Il blu del mare profondo e l’azzurro del cielo sereno.
Il rosso diabolico e l’azzurro celestiale.
Siamo sempre un po’ indecisi”.
Così si apre lo spettacolo InfernoParadiso, prodotto da Teatro del Drago e Ravenna Teatro/Drammatico vegetale proprio per il settecentenario dalla morte del Poeta. Uno spettacolo per bambini che dalla città di Ravenna si trasferisce a Firenze per aprire l’edizione 2021 di Firenze dei Bambini, appuntamento ormai irrinunciabile del calendario cittadino a cura di MUS.E, dell’assessorato all’Educazione e delle Chiavi della Città del Comune di Firenze. L’evento vede il sostegno di importanti aziende e il prezioso contributo di Fondazione CR Firenze, con particolare riguardo all’evento Dante in piazza, del quale è promotore, a cura di Venti Lucenti. Main sponsor del festival è Autostrade per l’Italia; sponsor e partner sono Leonardo, Publiacqua, Toscana Energia, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Menarini, Mukki, Unicoop Firenze; sponsor tecnici Camst, CirFood, Dussmann, Vivenda.
“Imparadisiamoci” è l’invito rivolto ai bambini, ai ragazzi, alle loro famiglie e ai loro docenti, coniugando alla prima persona plurale uno dei tanti neologismi danteschi: perché se il poeta sente che la sua mente “si imparadisa” con Beatrice fra i cieli divini (Par., XXVIII, 3), anche noi siamo invitati ad abbandonare abitudini e attitudini quotidiane per ascendere verso ideali più belli e più alti. È questo quindi un invito comune, che chiama tutti noi a vivere il primo fine settimana di ottobre in modo davvero eccezionale.
Per tre giorni Firenze tornerà ancora una volta a essere la “città dei bambini”, a disposizione dei piccoli fiorentini alla ricerca dell’evento più bello o dell’attività più entusiasmante. Inoltre, i bambini partecipanti alle attività potranno accedere gratuitamente per il fine settimana con un adulto accompagnatore al Museo di Palazzo Vecchio, al Museo Novecento, al Museo Stefano Bardini e ai Chiostri di Santa Maria Novella (è obbligatorio esibire il braccialetto del festival).
Se con le classi si comincia la mattina di venerdì 1° ottobre, l’apertura vera e propria del festival è prevista venerdì pomeriggio: alle 17, in piazza Santa Croce, trecento bambini travestiti da Dante, saranno protagonisti di una performance collettiva in onore del poeta davanti agli occhi delle loro famiglie. Lo spettacolo, corale e partecipativo, è promosso da Fondazione CR Firenze e parte del progetto Teatro Urbano di Fondazione Teatro della Toscana, a cura di Venti Lucenti e in collaborazione con l’assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Le Chiavi della città (si ringrazia l’Opera di Santa Croce per la disponibilità).
Subito dopo, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, andrà in scena lo spettacolo per bambini InfernoParadiso. Con e senza Dante, in trasferta da Ravenna anche grazie a una proficua collaborazione istituzionale fra le due amministrazioni. L’evento prosegue sabato 2 e domenica 3 ottobre, concentrando le iniziative in alcuni luoghi emblematici della città e nello stesso distribuendole sul tessuto urbano.
“Con questa iniziativa offriamo ai bambini una bella opportunità di divertimento e arricchimento culturale – ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -. Sarà un modo per approfondire e conoscere meglio il Sommo poeta nel settecentesimo anniversario della sua morte attraverso tanti eventi gratuiti e di qualità. Firenze dei bambini apre con due eventi dedicati a Dante: nel Salone dei Cinquecento, grazie al Teatro del drago di Ravenna, i bambini e le famiglie potranno iniziare il viaggio nella Divina Commedia, mentre in piazza Santa Croce la performance collettiva in onore del poeta vedrà protagonisti 300 piccoli studenti grazie alla Fondazione Teatro della Toscana, a Venti lucenti e al sostegno della Fondazione CR Firenze”.
Si parte da Palazzo Vecchio, che quando Dante diventava Priore, nell’estate del 1300, era in costruzione: qui la sala d’Arme diventerà per due giorni una speciale capsula spaziale grazie a cui viaggiare nel cosmo, così come lo si concepiva ai tempi di Dante e così come lo conosciamo noi oggi: il progetto è a cura di INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri e di Leonardo, azienda ad alta tecnologia tra le prime al mondo nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza. Nel Salone dei Cinquecento è previsto lo spettacolo Lasciati guidare dell’Associazione Dante e le arti; mentre nel Teatrino delle Storie i bambini saranno invitati a scoprire le storie di due colori simbolo della Commedia, il Rosso e il Bianco, e nei cortili potranno scoprire le forme di viaggio passato, presente e futuro grazie ad Autostrade per l’Italia e Free to X. Qui sarà inoltre attiva una postazione per conoscere gli strumenti digitali del Comune di Firenze dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. Sabato sera torna a grande richiesta l’incredibile Notte al museo (posti molto limitati, prenotazione obbligatoria) che permette a piccoli e grandi di chiudere gli occhi fra i dipinti del Salone dei Cinquecento. Tutti i partecipanti alle iniziative in Palazzo Vecchio saranno omaggiati dei libri Piccole storie di colori (ed. Topipittori).
Altro luogo simbolo del poeta è Santa Maria Novella, dove negli anni Novanta del Duecento avrebbe potuto approfondire gli studi e avvicinarsi alla filosofia. Ecco che nel Chiostro grande prende vita un’installazione da vivere, Selva, una selva di colonne specchianti che inviterà i bambini a smarrirsi e a ritrovarsi (Denara Studio, con la compartecipazione del Comune di Ravenna), mentre lungo i bracci del chiostro avranno luogo lo spettacolo in kamishibai e il laboratorio di InQuanto Teatro. Sempre nel chiostro, i più grandicelli potranno virtualmente addentrarsi nell’Inferno grazie al cortometraggio in realta virtuale 3D prodotto da Unicoop Firenze con ETT. Nell’antico dormitorio dei frati trova posto invece l’evento dedicato a PaperDante (Giunti/Disney), con la conduzione della disegnatrice del fortunato volume Giada Perissinotto per la giornata di sabato, mentre nella giornata di domenica Dante Alighieri e i personaggi della sua Commedia troveranno nuove fisionomie grazie all’estro dei bambini, guidati dai docenti dell’Accademia Nemo; nel vestibolo dell’Aula Magna i bambini potranno animare diavoletti infernali grazie allo studio d’animazione Fenix Studios e nell’antica infermeria vivranno la sensazione di entrare davvero nell’oltretomba con l’installazione immersiva Flegetonte della Compagnia TPO.
Fra i poli del festival non può mancare la Biblioteca delle Oblate. Qui, nella giornata di sabato 2 si terrà lo spettacolo Amore acceso di virtù sempre altro accese di Daniele Aristarco (autore del libro La Divina Commedia – Il primo passo nella selva oscura, Einaudi Ragazzi, illustrazioni di Marco Somà, 2021) e nella giornata di domenica 3 il teatro d’ombre La Divina Commedia raccontata ai bambini del Teatro Causa di Roma; nella Sezione Bambini e Ragazzi la biblioteca proporrà letture e laboratori, così come avverrà nel giardino grazie alla presenza del Centro Affidi del Comune di Firenze; in sala Dino Campana girerà la Ruota della fortuna infernale di Michele Neri; nel chiostro, parafrasando Dante, pioverà musica “dentro a l’alta fantasia” grazie ai laboratori d’orchestra della scuola di musica Il Trillo mentre in altana, domenica 3, sarà presentata la storia immaginifica Io non so ben ridir com’io v’entrai (Centrale dell’Arte).
Ulteriore location del festival è l’Istituto degli Innocenti, che ancora una volta accoglie l’evento cittadino con grande ospitalità: qui, la sala Brunelleschi è interamente dedicata a Uga la Tartaruga e al desinare e merendare nel Medioevo (a cura della Direzione Istruzione-Servizi Supporto alla scuola-mense scolastiche ed educazione alimentare in collaborazione con Camst, Cirfood, Dussmann, Vivenda), mentre gli spazi della Bottega dei Ragazzi saranno attivi con laboratori a cura dello stesso istituto, di artigiani specializzati (Fondazione Il Bisonte e Jessica Millar, in collaborazione Artex Firenze) e persino degli esperti dell’Archivio di Stato, grazie a cui bambini scopriranno che Dante si conosce attraverso i documenti e lavoreranno con carta, pergamena, inchiostro e colori. Ancora, nel Cortile delle Donne prenderà vita l’installazione collettiva Salire a le stelle a cura di Sognare Arte. E poco distante, presso l’Istituto Geografico Militare, i bambini e i loro accompagnatori potranno prendere parte alle attività di apprendimento giocoso predisposte dallo stesso istituto.
Dulcis in fundo nel complesso monumentale di Santa Croce domenica pomeriggio si svolgeranno due attività in onore del Sommo Poeta (a cura di Opera Santa Croce in collaborazione con MUS.E): un laboratorio in cui i bambini giocheranno con l’araldica e il suo linguaggio e una caccia al tesoro per guardare in modo diverso i capolavori di Santa Croce.
E poi, tutte le iniziative in città: dalle passeggiate dantesche alla ricerca delle tracce della vita e dell’opera del poeta alle cacce al tesoro di AntigonArt, dai laboratori sul carro del fuoco in Palagio di parte guelfa a La festa di Dante in Palazzo Medici Riccardi, dalle attività proposte dalle biblioteche comunali (Biblioteca dell’Orticoltura, Biblioteca Buonarroti, Biblioteca Pietro Thouar, Biblioteca Luzi, Biblioteca Villa Paradiso) a quelle proposte dagli Angeli del Bello e dal Paracadute di Icaro, per giungere a quelle che avranno luogo nei diversi musei e istituti culturali cittadini, che hanno entusiasticamente aderito all’iniziativa: Giardino di Boboli, Gallerie degli Uffizi, Museo di San Marco, Museo di Storia Naturale, Museo Zeffirelli, Fondazione di Santa Maria Nuova, Museo Galileo, Museo Horne, Museo Ferragamo, Biblioteca Nazionale Centrale.
Per chiudere infine, come sempre, nel Salone dei Cinquecento con l’evento finale, che vedrà protagonista il film Coco, prodotto da Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures, raccontato e spiegato nei suoi riferimenti danteschi dall’eclettica e originale studiosa Giuliana Nuvoli dell’Università di Milano, fondatrice di Dante e il cinema.
“Siamo lieti – sottolinea l’assessore alla Cultura e presidente del Teatro della Toscana Tommaso Sacchi – che i più piccoli, grazie a questo spettacolo, possano avvicinarsi a Dante: in chiusura dell’anno in cui ricordiamo l’anniversario dei 700 anni della morte del Sommo poeta ci è sembrato giusto, doveroso ma anche profondamente educativo che la Divina Commedia possa essere protagonista tra i bambini della primaria e da loro conosciuta in maniera più giocosa anche se non per questo superficiale”.
Tutte le iniziative sono gratuite e su prenotazione.
La prenotazione è obbligatoria per tutte le attività e si effettua soltanto sul sito www.firenzebambini.it
Le attività sono prenotabili fino alle h16 di venerdì 1 Ottobre 2021.