Firenze, cresce il prezzo medio dell’Rc Auto, ma anche il car sharing

Firenze – E’ l’Aiba (Associazione italiana dei Broker di assicurazioni), a comunicare che a Firenze l’incremento annuo della polizza Rc Auto è stata dell’1,4% e che le stime per il 2017 indicano un ulteriore aumento del costo delle Rc Auto in tutto il Paese. Restando a Firenze, il costo medio della polizza Rc Auto per gli automobilisti della provincia fiorentina è di 870 euro, in base ai prezzi di listino applicati dalle Compagnie di Assicurazioni, aggiornati al 31 gennaio 2017. In termini percentuali significa un incremento dell’1,4% rispetto agli 855 euro di fine gennaio 2016. Tuttavia, spiega la nota dell’Aiba, “il prezzo effettivamente pagato dagli assicurati è quasi sempre inferiore a quelli di listino, per via degli sconti che gli intermediari possono concedere per trattenere o acquisire clienti: nel 2016 lo sconto medio concesso ai nuovi clienti è stato del 19,6% e del 17% per rinnovare i contratti già esistenti”.

E’ quanto registra l’edizione 2017 dell’Osservatorio Auto di AIBA  su un campione di 100 mila veicoli, rappresentativi del parco auto circolante sulle nostre strade.

Nella provincia di Firenze il costo medio delle polizze Rc Auto è in crescita,confermando l’andamento nazionale che dopo il calo degli ultimi anni, nel secondo semestre 2016 ha registrato una inversione di tendenza che dovrebbe essere confermata nei prossimi mesi”. Prendendo un lasso temporale di due anni, precisamente dal gennaio 2015 al gennaio 2017, a Firenze il premio medio, osserva l’associazione,  è aumentato del 5,6% a fronte di un calo dello 0,3% della media italiana.

Ciò che si registra è l’andamento a chiazze sul territorio:  in alcune città si sono registrati forti aumenti, a fronte di alcune aree del Paese dove i prezzi sono scesi anche del 9%. I prezzi medi delle polizze Rc Auto in Italia sono mediamente più alti di 150 euro rispetto ai principali paesi europei, anche se la forbice si sta restringendo, grazie soprattutto alla diffusione delle black box.

Un altro grande tema emerge dalla ricerca di Aiba: la conferma della crescita della mobilità condivisa. “Il car sharing è in grande sviluppo, con circa 5.000 vetture e oltre 4 milioni di prenotazioni, in tutta Italia. Firenze può contare su 43.000 iscritti, una flotta di 460 veicoli. La disponibilità di molteplici soluzioni e del numero di veicoli sembra incentivarne l’uso: il 17,24% l’incidenza dei veicoli per 10.000 abitanti a Firenze che fa meglio di tutte le città italiane e delle grandi capitali europee: Milano (15,32%), Torino (10,44%), Roma (5,06%), Parigi (1,17%), Berlino (0,59%), Londra (0,33%), Madrid (0,32%)”.

Nonostante il crescente successo del car sharing, sottolinea l’associazione del broker, resta in secondo piano l’aspetto assicurativo.I fruitori del servizio – osserva il Presidente di AIBA, Luca Franzi de Lucasono scarsamente consapevoli dei rischi cui sono esposti e da parte delle società del settore servirebbe maggiore chiarezza nell’informare il grado di tutela dei fruitori del servizio, alla luce delle grandi differenze in termini di tutela assicurativa fornita dalle diverse società”.

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