Firenze – Con 23 voti a favore (PD) ed otto voti contrari (le minoranze) il Consiglio comunale ha approvato la delibera su: “Documenti di programmazione 2017-2019: approvazione note di aggiornamento al Dup – bilancio finanziario – nota integrativa e piano triennale investimenti”, cioé il bilancio di previsione 2017.
“Il bilancio di previsione che veniva approvato a luglio, viene ora approvato a gennaio – ha detto l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra – Era un bilancio che non prevedeva accantonamenti, quest’anno accantoniamo, sottraendoli dalla disponibilità di spesa, 43milioni di euro, che arriveranno a 60 nel 2019. Stiamo recuperando in 30 anni 165milioni di euro, cioè 5,5milioni di euro all’anno. Ciò significa che abbiamo 50milioni in meno rispetto a quando io ho iniziato a fare il bilancio (50milioni equivale al bilancio del welfare). Il gettito della Tasi era 42milioni, abbiamo avuto i tagli il primo anno, poi la rimodulazione del fondo e alla fine del 2019 avremo 90milioni di euro in meno rispetto a quando siamo partiti.
Di fronte a questi numeri, abbiamo allargato la base imponibile, facendo pagare le stesse imposte e tasse a più persone. Lo abbiamo fatto per l’imposta di soggiorno, lo stiamo facendo per l’Imu e la Tari. Questo ci consente di non aumentare alcuna imposta: non chiediamo più soldi ai cittadini e alle imprese fiorentine, chiediamo i soldi a chi non pagava. Introduciamo nuove agevolazioni Imu e continueremo a farlo via via che avremo spazi di manovra. Noi saremo quelli che hanno abbassato le imposte, non quelli che le hanno aumentate. Abbiamo finito? No. Siamo a metà strada”.
Foto: Lorenzo Perra