Firenze – Nel segno di Ilicic. Nella prima partita dell’anno la Fiorentina batte per 3-1 il Palermo al Barbera centrando così il primo posto in classifica in attesa dell’Inter. E lo sloveno, ex di turno, riparte alla grande sfoderando una prestazione da fenomeno vero segnando due perle di tecnica e potenza. Una partita giocata bene dai viola, con un primo tempo da grande squadra con pressing e verticalizzazioni veloci a mettere in difficoltà un Palermo apparso spento.
Controllo del gioco e giro palla che non hanno prodotto grandi occasioni ma che hanno permesso a Tatarusanu di passare 45 minuti da spettatore. La seconda frazione ha visto però i rosanero cambiare atteggiamento, proponendosi più attivamente grazie anche ad un cambio di marcia del Mudo Vasquez, abile ad agire tra le linee viola. E cosi, nella giornata degli ex, non poteva mancare il gol di Gilardino appena entrato, che schiaccia a rete un cross dalla destra. Fiorentina che va in difficoltà perdendo qualche pallone di troppo, con un Bernardeschi apparso meno brillante del solito e un Kalinic meno presente in area di rigore.
Ma da grande squadra i viola controllano la partita e colpiscono in contropiede con Kuba, appena entrato, che sigla il 3-1 definitivo su assist di Borja Valero. Sousa è abbastanza soddisfatto, ma lancia un messaggio diretto alla società:” Potevamo chiudere la gara nel primo tempo, non lo abbiamo fatto e nella ripresa abbiamo rallentato il gioco concedendo molto ai nostri avversari. Sapevamo che se fossero riusciti a dimezzare lo svantaggio avrebbero potuto metterci in difficoltà, poi siamo stati bravi a segnare la terza rete. Il campionato è ricco di qualità. Per crescere abbiamo bisogno di avere più scelte, per dare continuità e non calare dal punto di vista dell’intensità. Vogliamo migliorare ancora, attraverso il lavoro. I giocatori hanno grandi margini di crescita”.
Il mercato quindi sarà fondamentale per dare la possibilità ai viola di continuare il sogno scudetto. Anche capitan Rodriguez si dice contento della vittoria:”Abbiamo ritrovato subito la nostra identità e il nostro stile di gioco. Non era facile perché si vedono squadre che perdono o soffrono contro quelle che lottano per non retrocedere. Non potevamo sbagliare anche per i nostri tifosi che erano con noi l’altro giorno e perchè stiamo lassù in classifica. Ma dobbiamo restare umili e lottare con sacrificio perché lortiamo con squadre più forti di noi. Gila? Lui è furbo ha fatto tanti gol così, è venuto nello spogliatoio. Questa era la mia 150esima partita? Voglio continuare così e arrivare a 200 partite. La società è con noi, l’aiuto ce lo dà tutte le settimane, siamo noi giocatori a dover dare il massimo anche se va via qualcuno”.
Anche Tatarusanu, miracoloso su un colpo di testa di Astori diretto in porta, è convinto della forza dei viola:”Siamo contenti, dobbiamo andare avanti con questo gioco e con le vittorie. Abbiamo lavorato bene fin dall’estate, non pensiamo al fatto di essere primi ma solo che siamo qui perché lo meritiamo. Arretrati nella ripresa? Sul 2-0 loro non avevano niente da perdere e quando giochi fuori casa succede di amministrare”.
Infine Borja, anche oggi indispensabile, che non si nasconde: “Non abbiamo paura di nessuno e andiamo su tutti i campi per fare punti. Oggi ci siamo riusciti nonostante dopo la pausa non fosse facile e siamo riusciti a restare lassù. In altri tempi questa gara si pareggiava, invece siamo stati belli e tosti. Dobbiamo continuare il lavoro iniziato a Moena e portarlo fino in fondo. Temo tutte le squadre, anche la Juventus è tornata, ma noi ci proveremo”.