Genova – La Fiorentina esce dal Ferraris con un pareggio che non garantisce alcuna sicurezza nella lotta per la salvezza ma che è positivo considerando l’andamento della partita e il gioco che a sprazzi ha messo in mostra. Nella prima partita dopo il ritorno di Iachini sulla panchina lasciata da Prandelli, un 1-1 che tiene comunque indietro il Genoa concorrente diretto per restare nel massimo campionato.
Le due squadre si sono affrontate entrambe a viso aperto con la determinazione di ottenere i i tre punti. E’ stato il Genoa con Destro a colpire per primo: al 13′ del primo tempo alla prima azione offensiva. Zappacosta mette un pallone per Scamacca alle spalle di Venuti. Cross dello stesso Scamacca e Destro dal centro area infila in rete.
I viola risentono del colpo e per qualche minuti cercano di riordinare le idee. Il pareggio arriva dieci minuti dopo, al 23′, quando Vlahovic imbeccato da un colpo di testa di Castrovilli segna con un gran diagonale alla sinistra del portiere rossoblu. Il tempo si chiude con un rovesciata di Castrovilli su cross di Pulgar di poco al lato.
La svolta della partita è al 6′ del secondo tempo quando Ribery viene espulso con rosso diretto per un’entrata scomposta su Zappacosta. Anche stavolta la Fiorentina riesce a riorganizzare i reparti e mette più volte in difficoltà la difesa genoana. Il finale è tutto rossoblu, ma la difesa viola chiude bene. Iachini ha sostituito prima Caceres e Bonaventura con Biraghi ed Eysseric, e poi Castrovilli con Callejon e infine Amrabat e Kouame per Vlahovic e Venuti.