Firenze – Quarto posto raggiunto. Serviva chiudere in bellezza e la vittoria per 3-0 col Chievo, insieme alla sconfitta del Napoli con la Lazio, regalano ad un Franchi in festa una bella sorpresa, a suggellare una stagione positiva per i viola. Ancora Ilicic a dare inizio alle danze con il gol numero otto in campionato, miglior marcatore della squadra di Montella, a sottolineare quanto sia mancato un bomber quest’anno. Solite giocate sopraffine alle quali ci ha abituato negli ultimi tempi che hanno il profumo di riconferma per il prossimo anno. Poi è il turno della giovane promessa Bernardeschi, subentrato ad un Salah ancora una volta apparso di un altra categoria, che sigla il primo gol in serie A, coronando così una prestazione di altissimo livello e dimostrando che la società dei Della Valle dovrà fare di tutto per tenerselo stretto e farlo crescere in casa. Il terzo gol lo segna Badelj, allo scadere, dopo una partita lucida in fase di regia ed interdizione.
La festa finale è di tutto lo stadio che ha cantato il suo amore per una squadra che continua a far sognare i tifosi. E Montella? L’aereoplanino è stato abracciato dai suoi giocatori e dai tifosi, un messaggio di affetto forte che, forse, inciderà sulla scelta del suo futuro. Perchè nei prossimi giorni ci sarà il fantomatico incontro con la proprietà, decisa a tenerlo ma alle proprie condizioni: squadra rinnovata con giovani di prospettiva per abbassare un monte ingaggi troppo oneroso e definizione degli obiettivi nella giusta dimensione. Vedremo se Montella sarà convinto dal progetto e se sentirà di avere qualcosa da dare all’ambiente gigliato. Per adesso Firenze si gode il quarto posto, con una po’ di rammarico per le due sconfitte interne con Verona e Cagliari, visti i 5 punti di distacco dalla Lazio, arrivata in Champions League. Magari, il prossimo anno, in Champions ci sarà la Fiorentina, con o senza Montella.