Firenze – Le note ufficiali della Fiorentina confermano la prognosi per Rossi e lo scampato pericolo per Bernardeschi, a parlare è il dott. Manetti il medico viola. Pepito potrà tornare in campo all’inizio del 2015, la società gigliata ha ritenuto fondamentale intervenire nuovamente sul ginocchio destro del giocatore per rimediare una lesione meniscale, un intervento non invasivo che permetterà un ripristino completo della stabilità del ginocchio che purtroppo però richiederà un tempo più lungo per la guarigione completa.
I tempi sono dettati dal dott. Singleton, assistente del Professor Steadman colui che ha già operato Giuseppe nella clinica di Vail in Colorado per ben tre volte. Il ragazzo ha reagito bene, per sei settimane non dovrà supportare nessun carico e dopo un successivo controllo ricomincerà il potenziamento muscolare, vedremo se il tempo stabilito 4/5 mesi di cui si è parlato potrà essere rispettato, a novembre si farà nuovamente luce sulla situazione. Bernardeschi ha subito una lieve sollecitazione al ginocchio, rimediata nella partita con l’Under 21 contro il Cipro giocata nella giornata di martedì e nella quale tra l’altro il ragazzo ha segnato il suo primo goal, il trauma distorsivo al ginocchio sinistro però è di lieve entità, il ragazzo sta già meglio e sarà disponibile per il match in casa contro il Genoa.
Nel frattempo Montella studia il modulo in vista di domenica, lavorando sul 4-3-3 o 4-3-1-2, tutti in campo al completo, anche i giocatori rientrati dalle rispettive nazionali. Come Manuel Pasqual reduce dall’ottima gara in azzurro ed un cross spettacolare regalato al buon Bonucci che ha siglato il 2/0 contro la Norvegia. Conte ha dato nuove sicurezze ed autostima al nostro capitano, una piccola rivincita che viene col tempo, pensando al mondiale e la non convocazione da parte di Prandelli al quale questi assist in Brasile sarebbe serviti sicuramente.
Da oggi il giocatore torna a disposizione di Montella e di quella che lui ha sempre definito la sua nazionale: la Fiorentina. Le voci di mercato che lo accostano ancora al Milan non sono cessate perché Inzaghi ha capito che giocatori che creano palloni importanti per le punte a giro ce ne sono ben pochi. Pasqual prenota un posto sulle fasce, dopo l’esclusione nella prima giornata di campionato contro la Roma in cui gli fu preferito Alonso, e Gomez ha bisogno dei suoi cross.