Firenze – La Fiorentina perde 2-1 a San Siro contro il Milan e dice probabilmente addio alla corsa per un piazzamento europeo nella quale proprio i rossoneri sono una delle pretendenti. Sconfitta di misura e contro una squadra, quella di Montella, che ha fatto davvero poco ma che al contrario dei viola ha messo in campo più convinzione e decisione pur non giocando un bel calcio.
Borja e compagni invece hanno messo in campo il solito impegno ma anche le solite difficoltà in fase offensiva, dove la trama di passaggi in orizzontale non ha prodotto grandi pericoli a Donnarumma, quasi inoperoso se non per interventi semplici. E a non aiutare una squadra orfana di Bernardeschi e con i 90′ di coppa nelle gambe ci sono state anche alcune scelte di Sousa che non hanno convinto, come il redivivo Salcedo centrocampista sinistro e Sanchez ancora schierato nella linea difensiva a tre dove mostra continuamente difficoltà di adattamento al ruolo.
Squadra quindi sterile e con lacune palesi che con gli errori dei singoli (vedi la palla persa in uscita di Borja Valero sul raddoppio di Delefeou) lasciano i viola a metà classifica con le dirette avversarie (Atalanta, Inter e Lazio) tutte vittoriose e a 8 punti, tanti, probabilmente troppi da recuperare per una squadra che non riesce ad ingranare la marcia.ù
E se Sousa sulla formazione iniziale può avere giustificazione vista la mancanza di alternative, qualche dubbio lo lascia sulle sostituzioni, tardive e opinabili come la sostituzione di Chiesa (miglior viola) per mettere Tello senza rischiare qualcosa in più pur essendo in svantaggio. Anche l’ingresso di Saponara al posto del fantasma di Ilicic è avvenuta a 10′ dal termine, davvero pochi per il neo acquisto viola per fare qualcosa. Peccato perché il Milan è davvero poca cosa e dopo il gol del pareggio di Kalinic i viola sembravano poter ottenere il risultato pieno che avrebbe permesso di scavalcare il Milan e rimanere attaccati al sogno Uefa.
Sousa si dice comunque contento della prestazione dei suoi: “Abbiamo giocato giovedì scorso in Europa, facendo uno sforzo tremendo. Stasera abbiamo cercato di giocare, spingendo, correndo e pressando. Nel secondo tempo abbiamo rinchiuso il Milan nella propria metà campo, mantenendo la nostra filosofia di gioco. Purtroppo abbiamo preso il secondo gol con un errore in fase di impostazione. Non potrei essere però più soddisfatto del modo in cui i miei ragazzi hanno promosso il calcio. Abbiamo perso con una squadra in salute come quella di Montella. Mi dispiace per la sconfitta, ma sono contento della prestazione. Ci è mancato solo fare più gol dei nostri avversari. La sostituzione di Chiesa? Già durante l’intervallo aveva accusato un risentimento muscolare. E’ un ragazzo stupendo, che non si ferma mai, deve imparare a conoscere meglio il suo corpo, ma non possiamo permetterci di perderlo e lo abbiamo sostituito dopo aver visto che continuava ad accusare problemi. Non si tratta comunque di niente di grave”.
Astori “E’ mancato qualcosa, anche perché abbiamo gestito bene la partita fin dall’inizio, ma alla fine ha vinto il Milan. Dobbiamo migliorare, abbiamo concesso gol troppo facilmente: vogliamo rifarci in Europa League. Per un piazzamento Uefa possiamo ancora farcela, ho visto recuperi anche più eclatanti. Dobbiamo pensare ad ottenere risultati positivi, siamo ancora vivi anche in campionato. Intanto giovedì dovremo essere bravi a non sprecare l’occasione che ci siamo creati. Gol su punizione? Dobbiamo lavorare sulle posizioni e sulla cattiveria. Forse abbiamo sottovalutato la punizione e a San Siro certe cose non bisogna farle”.
Adesso testa alla gara di ritorno con il Borussia, al Franchi giovedì, in cui i viola partiranno dal gol di vantaggio segnato in Germania. Poi sarà scontro diretto col Torino, in una partita che forse avrà poca importanza per la classifica ma che sarà fondamentale per mantenere accese le speranze dei tifosi per un finale di stagione in crescendo.
Foto: http://www.fiorentina.it