Fiorentina caos, perde con il Cagliari, finisce in rissa

Firenze – Perde la Fiorentina dal Cagliari al Franchi e proprio nella partita in onore di Davide Astori, esempio di correttezza oltre a essere indimenticato ex isolano, si scatena nei minuti finali una gazzarra indecente che continua anche dopo il triplice fischio.
Un brutto finale di una stagione che sembrava avere per i viola tutto un altro epilogo con la conquista di un posto in Europa.
Una partita finita male e cominciata con i 20 minuti di silenzio in Curva Fiesole, come da sciopero annunciato, in uno stadio Franchi pieno e con folta e numerosa rappresentanza cagliaritana a sostegno di una delle ultime speranze salvezza.
Da entrambe le fazioni, a ripetizione, cori per Davide Astori e prima del fischio d’inizio bambini schierati con la maglia di Davide a ricordare il compianto Capitano. Poi Badelj e Ceppitelli a scambiarsi le maglie con il n. 13 ritirate del loro ex Capitano, poi le squadre unite in una unica foto mentre il Franchi invocava Astori a gran voce.

Il tempo di riprendersi dall’emozione e subito la partita decolla con Veretout a mandare alle stelle da facile posizione. Nonostante il silenzio della Fiesole dove campeggia un’enorme striscione di protesta per i tifosi diffidati, la Fiorentina ingrana bene. Ma dura poco. Perché sono tanti gli errori in fase di costruzione di gioco con pochi palloni serviti alle punte e per gli eccessivi personalismi di Chiesa e Simeone. Senza lo spirito di gruppo è la voglia di sacrificarsi che fino a ora aveva dato tanti frutti.
Da parte sua il Cagliari è sempre più guardingo a centrocampo e gli unici brividi tocccano a Sportiello: al 19’ quando, non controllando un retropassaggio, per poco non incassa un autogol. Al 36’ quando Pavoletti quasi sulla linea in porta colpisce di testa e insacca un traversone da calcio da fermo.
Scarsa la reazione viola fino all’intervallo.

Nella ripresa Pioli mette subito Falcinelli per Eysseric ma la Fiorentina sembra rimasta negli spogliatoi e Farias al 49’ prende una traversa piena di testa e poco dopo manda a lato di poco. Al 60’ entra Saponara per Benassi ma la Fiorrentina non ha la solita verve, aggressività e cinismo.
La partita si frastaglia, diventa fallosa. Il Cagliari al 68’ manda in campo il tanto atteso Joao Pedro per Ionita ma ora la Fiorentina preme e si espone ai contropiede del Cagliari che ancora con Farias sbaglia un gol fatto.
Pioli tenta il tutto per tutto e manda in campo Gil Dias per Laurini al 78’ e per poco Chiesa non lo premia con un grande controllo e tiro che si perde di poco al lato.
Si perde ancora tempo, i giocatori del Cagliari spesso rimangono a terra, rimpiazzano Deiola con Andreolli e Farias con Dessena. L’arbitro concede 6 minuti di recupero ma il Cagliari continua a perdere tempo facendo perdere le staffe a Pioli che viene espulso. Veretout rimedia due gialli di fila, rosso per lui mentre si accende una rissa in campo, fioccano altre ammonizioni fino al fischio finale quando si scatena anche Dabo dalla panchina e ricomincia il parapiglia centrocampo.

Fiorentina – Cagliari 0- 1

FIORENTINA: Sportiello, Laurini, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Veretout, Badelj, Chiesa, Benassi, Eysseric, Simeone. A disp. Dragowski, Cerofolini, Dabo, Gaspar, Hristov, Olivera, Cristoforo, Saponara, Gil Dias, Falcinelli, Thereau.
All. Pioli

CAGLIARI: Cragno, Faragò, Pisacane, Ceppitelli, Lykogiannis, Ionita, Barella, Padoin, Deiola, Farias, Pavoletti. A disp. Rafael, Miangue, Crosta, Andreolli, Cossu, Joao Pedro, Dessena, Romagna, Sau, Han, Giannetti, Caligara.
All. Lopez

Arb. VALERI, assist TONOLINI – PAGANESSI , IV: MANGANIELLO, VAR: IRRATI, AVAR: DOBOSZ

Reti al 36’ Pavoletti

Amm Pezzella, Biraghi, Pavoletti, Veretout
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