Firenze – Il pugile aretino Orlando Fiordigiglio (27 vittorie, 1 sconfitta) dovrà andare in Francia a tentare di conquistare il titolo Unione Europea dei superwelter detenuto da Atton Zakaria. Una trasferta molto insidiosa perché esperienza ricorda che in Francia, ma anche in altri paesi europei, un pugili straniero deve stravincere per ottenere il verdetto favorevole contro un avversario di casa. Purtroppo l’asta per questo incontro valido per il titolo dell’Unione Europea è stata vinta da Gerard Teysseron, che ha offerto 65 mila euro contro i 44 mila di Mario Loreni che se si fosse assicurato il match lo avrebbe forse organizzato in Toscana se non proprio ad Arezzo. L’incontro francese avrà luogo a novembre (oppure ai primi di dicembre).
BAROTTI : SPENDIDO ESORDIO
Dopo Fabio Turchi di Firenze e Mohammed Obbadi di Cascina, due giovani pugili che sono “esplosi” recentemente e già sulla strada dell’olimpo dei campioni, un altro giovane toscano si presenta sulla ribalta più importante con fondate speranze di una brillante carriera.
E’ il 25enne Francesco Barotti cresciuto nella Pugilistica Massese. Questo pugile, grande tecnico, rapido e preciso nel portare i colpi, bravo nell’interpretare bene il match sul piano tattico, ha esordito nei giorni scorsi nel professionismo.
A Marina di Massa ha affrontato il serbo Nemania Saljov aggiudicandosi tutte le sei riprese previste. Un esordio pieno di grandi speranze. Ed a settembre salirà di nuovo sul ring di Marina di Massa, per battersi con il piemontese Di Bortolo. Per Barotti, insomma, si profila una brillante carriera anche a livello professionisti dopo aver svettato come peso mosca alla grande tra i dilettanti disputando una novantina di incontri raccogliendo, in quasi cento matches disputati un titolo italiano, tantissimi titoli regionali e una lunga serie di successi contro avversari di sicura quotazione.