Final EightLa Trenk spaventa Siena, poi crolla nel finale e cede 82-73

I biancorossi si arrendono solamente nell’ultimo quarto ai campioni in carica di Siena ed escono a testa alta dalla Final Eight di Coppa Italia

Stavolta, la Trenkwalder, ci è andata proprio vicino. I biancorossi di coach Menetti escono dalla Final Eight di Coppa Italia in corso di svolgimento a Milano al termine dei primi quaranta minuti di gioco battuti – per la terza volta in questa stagione – dai campioni in carica della Montepaschi Siena al termine di una gara fisica ed equilibrata fino a metà dell’ultimo periodo di gioco. Taylor e compagni, infatti, hanno costretto la corazzata di coach Banchi ad inseguire per larghi tratti di gara creando l’illusione di poter ripetere l’impresa otto anni dopo la straordinaria cavalcata della Bipop Carire di coach Frates, arrivata a giocarsi il titolo in finale contro la Benetton Treviso. Questa volta, però, Reggio non è riuscita a mantenere la stessa intensità di gioco per tutta la durata della gara ed ha ceduto nel finale al quintetto senese guidato alla perfezione da un ispiratissimo Brown (22) e trascinato dai soliti Moss e Hackett. Sul risultato finale hanno inciso, purtroppo, la serata no di Taylor (10 punti con 5/14 dal campo) ed i troppi errori commessi in fase di rimessa, generati anche dal grande pressing messo in campo da Siena che, nonostante la non brillantissima serata di alcuni elementi e il risicato minutaggio di Ress, ha dominato sotto canestro (35 rimbalzi contro 23) ed ha fatto valere la sua maggior esperienza nei minuti decisivi della partita.

A nulla è servita la prova maiuscola di un tonico Brunner (20) e il risveglio dal lungo letargo di Jeremic (12) per evitare a Reggio la terza sconfitta in altrettanti incontri contro la fortissima compagine bianco-verde, ora sempre più favorita a conquistare l’ennesimo titolo della sua straordinaria storia recente. I biancorossi escono comunque a testa alta da una competizione che li vedeva ai nastri di partenza come la cenerentola del gruppo, avendo fatto soffrire per più di tre quarti di gara la prima della classe grazie ad una solida prova di nervi e muscoli alla quale è mancata, forse, solamente un pizzico di cattiveria in più sotto canestro nei minuti decisivi della partita, caratteristica tipica delle grandi squadre. Questa Trenkwalder forse ancora non lo è ma la strada percorsa è quella giusta.

MONTEPASCHI SIENA – TRENKWALDER RE 82-73 (23-23; 37-39; 62-57)

Siena: Brown 22, Eze 2, Rasic 3, Kangur , Sanikidze 5, Ress 3, Ortner 0, Lechthaler 2, Janning 14, Neri ne, Hackett 8, Moss 20

Trenkwalder: Jeremic 12, James 0, Taylor 10, Brunner 20, Antonutti 13, Veccia ne, Filloy ne, Slanina 3, Cervi 3, Silins 0, Deguara ne, Cinciarini 12

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