Cronache filmate di un orrore pressoché quotidiano; sono quelle girate dal cellulare di un 20enne che ritraevano i protagonisti, l’aguzzino e la vittima rispettivamente il padre e la sua convivente. Ma non si trattava di un film seppur amatoriale bensì della realtà. Fatti avvenuti a Reggio, scene da “Arancia meccanica” ancora una volta all’interno di una coppia apparentemente normale e tra le mura domestiche. L’incubo per quella donna è finito, almeno per il momento. Il ragazzo, indignato per la violenza del genitore sulla compagna spesso per futili motivi, ha deciso così di rivolgersi ai carabinieri dopo aver documentato una settimana di torture subite dalla donna, peraltro invalida civile, presa a pugni e schiaffi dal padre dopo che quest’ultimo la costringeva anche a bere. Una settimana in cui il 20enne è stato ospite dei due e durante la quale l’uomo non ha esitato a proseguire il suo comportamento; alla fine i carabinieri, di fronte all’inequivocabile documento, hanno denunciato il 47enne poi, su richiesta accordata dal gip da parte dell sostituto procuratore Valentina Salvi, l’hanno tratto in arresto
9 Novembre 2011
Filma l’orroreRiprende il padre col cellulare mentre picchia la compagna
Figlio 20enne filma col cellulare le brutale violenze subite dalla convivente del genitore e le consegna ai carabinieri che arrestano un 47enne reggiano
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