Diretto dal regista e sceneggiatore francese, Jean-Luc Godard, uno degli esponenti più importanti della Nouvelle Vague, e presentato al Festival di Cannes nella sezione 'Un certain regard', Film socialisme, è stato girato nel 2010 sulla nave da crociera Costa Concordia, divenuta circa due anni più tardi, il 13 gennaio 2012, scenario della tragedia del suo naufragio all'Isola del Giglio, costato la vita a 32 persone di diverse nazionalità, 25 accertate e 7 ancora disperse (6 marzo Identificate altre due vittime del naufragio del Giglio: sono due fidanzati francesi). Il Film sarà proiettato in anteprima italiana domani 8 marzo alle 16 nella Grande Miniera Serbariu del Museo del Carbone di Carbonia in Sardegna, nell'ambito nella prima edizione di 'Across the Vision Film Festival', festival internazionale di cinema di confine. Racconta l'Europa e il Mediterraneo attraverso il labirinto visivo e sonoro di un viaggio, girato con l'utilizzo delle nuove tecnologie multimediali, dalle telecamere digitali all'Iphone. La metafora di un viaggio tra passato e presente dell'Europa.
Girato sulla Concordia, uno dei gioielli della compagnia genovese Costa Crociere, ora relitto semisommerso sul fondale di Punta Gabbianara nei pressi di Giglio Porto. Per un naufragio assurdo, come molti hanno detto, ma soprattutto causato da imperizia e negligenza del comandante Francesco Schettino e del suo vice, Ciro Ambriosio, durante la manovra di accostamento (di inchino) all'isola del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, e il quale sono indagati oltre al comandante, 5 ufficiali di bordo e 3 manger della Costa Crociere. Il film porta in scena gente comune e la cantante Patti Smith, la quale appare, non riconosciuta dagli altri viaggiatori, in cabina e in coperta. La Concordia, nel film, tocca varie mete tra cui Egitto, Grecia, Barcellona e Napoli.
Il Festival Across the Vision Film Festival si terrà dall'8 all'11 marzo tra Cagliari, Iglesias e Carbonia, con la direzione artistica di Maria Paola Zedda ha come tema l'attraversamento.
C'è da attendersi che il tragico naufragio, già oggetto di instant book realizzati da alcuni dei superstiti, sia destinato ad una narrazione cinematografica, che nulla avrà, ovviamente e purtroppo, a che vedere, con "Film socialisme".