Firenze – “Vaccinare i bambini è un atto d’amore. Ringrazio le famiglie e gli operatori per quello che stanno facendo. E’ nostro interesse mettere in sicurezza i bambini, ma non ci siamo dati degli obiettivi. Comprendiamo la delicatezza della situazione. E’ compito dei pediatri informare e consigliare le famiglie, che devono poter scegliere con coscienza e convintamente. Abbiamo iniziato ieri la vaccinazione per i bambini da 5 a 11 anni: su 15mila dosi somministrate a livello nazionale, qui siamo intorno alle mille. La Toscana sta facendo un ottimo lavoro. E’ come un diesel, che arriva al traguardo in maniera decisa e quasi inesorabile”.
Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, in occasione della visita di oggi al centro vaccinale dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dedicato ai bambini estremamente vulnerabili, fragili o che necessitano di vaccinazioni in ambiente protetto, dove ieri sono state avviate le vaccinazioni della fascia 5-11 anni.
“La Toscana sta facendo una campagna straordinaria – prosegue Figliuolo -. Quasi il 90% della popolazione è vaccinata con ciclo completo e oltre il 97% degli over 80 è in sicurezza. Le Regioni hanno reagito in maniera flessibile, attenendosi subito alle indicazioni della struttura commissariale, riaprendo gli hub che erano stati messi in stand-by oppure chiusi. Qui, a Firenze, c’è stata grande lungimiranza da parte del presidente Giani, che ha tenuto duro fino all’ultimo ed è ripartito con l’hub del Mandela Forum. Sulle terze dosi sto vedendo una grande risposta – aggiunge – ieri ne abbiamo fatte 480mila, che potrebbero arrivare a 500mila. Le dosi ci sono. Oltre le 5,5 milioni di dosi, che abbiamo ancora in cassa, alle Regioni ne arriveranno altre 5milioni, di cui oltre la metà Pfizer, il 17, il 22 e il 29 dicembre. La macchina organizzativa è ben orientata – conclude – continuiamo a tenere il focus sui più anziani. La Toscana lo sta facendo brillantemente anche con il gran ricorso ai medici di medicina generale”.
Il commissario Figliuolo, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’incarico di Comando operativo di vertice interforze (Covi), ha visitato il centro vaccinale, accompagnato dal presidente della Toscana Eugenio Giani, dagli assessori regionali al diritto alla salute Simone Bezzini, alle politiche sociali Serena Spinelli e alla protezione civile Monia Monni, nonché dal consigliere alle politiche giovanili del presidente, Bernard Dika, e dal direttore generale del Meyer Alberto Zanobini.
“Il Meyer e tutti gli altri ospedali pediatrici italiani sono impegnati nell’importante compito di vaccinare la popolazione pediatrica più fragile – dichiara Alberto Zanobini – le famiglie di questi bambini, che decidono di vaccinare i loro figli fidandosi della scienza, offrono a tutti un bellissimo esempio”.
Il Centro vaccinale pediatrico del Meyer
Il Centro Vaccinale del Meyer è dedicato a tre categorie di piccoli pazienti: i bambini estremamente vulnerabili, i fragili e coloro che necessitano di vaccinazione in ambiente protetto. Il Centro dell’ospedale pediatrico vaccinerà circa 60 bambini al giorno, ma a pieno regime potrà vaccinarne fino a 150. In Toscana sono circa 6mila i bambini con fragilità: dai piccoli con patologie oncologiche, a quelli con fibrosi cistica, malaltie metaboliche, a quelli con problemi di immunodepressione, dai bambini che hanno subito un trapianto a quelli che devono ancora affrontarlo. Il Vaccination Center del Meyer si occuperà anche della vaccinazione dei pazienti con importanti disturbi del comportamento o agofobia che devono essere supportati durante la procedura di vaccinazione.
La prenotazione non avviene direttamente su un portale informatico, ma segue un iter più complesso, calibrato sulle singole esigenze. Grazie a un vero e proprio counseling, un colloquio del professionista delle singole specialità che ha in cura il bimbo, si decide se è opportuno procedere o meno con la vaccinazione, individuando anche il momento più giusto in base alla specifica situazione clinica. Il Centro del Meyer fornisce anche consulenze per pazienti allergici o con problemi immunologici prima di procedere con il vaccino. E per individuare i piccoli che hanno bisogno di questa valutazione preliminare, sono stati condivisi criteri omogenei con pediatri e allergologi dell Rete pediatrica regionale. A livello di Rete regionale, l’ospedale pediatrico fiorentino ha svolto un ruolo di coordinamento individuando le linee guida organizzative per i pazienti fragili e vulnerabili.
Alcuni dati
In Toscana, oggi 17 dicembre, si sono vaccinati in tutto 830 bambini (ieri sono stati 750). Alle ore 13 di oggi, le prenotazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni, effettuate sul portale https://
In Toscana la campagna interesserà 215mila bambini, di cui circa 6mila estremamente vulnerabili e portatori di particolari fragilità. Il ciclo vaccinale completo prevede la somministrazione di due dosi di Pfizer pediatrico (Comirnaty ) a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. Per i bambini particolarmente fragili è stata istituita una rete vaccinale dedicata, che fa riferimento alla rete pediatrica regionale ed è coordinata dal Meyer.
I bambini vulnerabili vengono chiamati direttamente dai Centri che li hanno in cura. La prenotazione sul portale regionale è necessaria per fissare l’appuntamento presso gli hub territoriali prescelti. Chi volesse, invece, ricorrere al pediatra di libera scelta dovrà concordare direttamente con il professionista di proprio riferimento.