Una locazione non casuale – La cerimonia di intitolazione avrà luogo il 14 gennaio prossimo, sesto anniversario dalla morte dello storico. Un luogo, quello tra via Palazzine e via Roccettini, scelto niente affatto casualmente dall'amministrazione fiesolana, visto che sorge a pochi metri da quella che fu la dimora di Giorgio Spini. Significativo «anche perché – ha spiegato il sindaco Fabio Incatasciato – si colloca davanti all’Università Europea e alla Badia Fiesolana, luoghi che, come nessun altro, contraddistinguono la storia e la cultura del nostro comune».
La scelta unanime di Fiesole – Appuntamento alle ore 10 all’inizio di via Palazzine, dove sarà scoperta la targa dalle autorità. La cerimonia proseguirà poi nella Sala Consiliare del Municipio di Fiesole con il ricordo dello storico. La decisione di intitolare un luogo pubblico a Giorgio Spini è stata presa a seguito dell’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Francesco Trecci del Gruppo Consiliare Laboratorio per la Sinistra – Rifondazione Comunista. Dopo i saluti del sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato, alla celebrazione interverranno – moderati dal prof. Pier Francesco Listri – l’Onorevole Valdo Spini – figlio dello storico – il prof. Sandro Rogari dell'Università di Firenze e il presidente dell'Istituto Universitario Europeo Josep Borrell. Paolo Cammelli, ex consigliere comunale del PSI di Fiesole, illustrerà una pubblicazione sulla vita istituzionale di Giorgio Spini a cura dal Comune di Fiesole.
Via Giorgio Spini a Firenze – Nelle scorse settimane è stata avanzata da più parti l'ipotesi di intitolare una strada a Giorgio Spini anche a Firenze. Sulla scorta di quanto accaduto a Fiesole e a Reggello, dove esiste da tempo “via Giorgio Spini”, il consigliere di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli ha chiesto «un segnale forte» alla Giunta Renzi, per fare in modo che anche se non sono trascorsi i tempi burocratici di dieci anni dal decesso, si possa fare «uno strappo alla regola» al fine di dedicare un luogo a Giorgio Spini. A tal fine la Giocoli ha presentato una mozione in Consiglio comunale.