Finisce col botto, e in lieve anticipo, l’esperienza di Mario Cantini come sindaco di Fidenza. Il primo cittadino borghigiano, “civico” ma eletto cinque anni fa con una coalizione di centrodestra che comprendeva PdL e Lega, si è dimesso questa mattina.
Decisivi gli ultimi passaggi in consiglio e i tentativi di surroga – falliti – dei consiglieri dimissionari della Lega Nord: di fatto, a poco più di un mese dalle elezioni per la scadenza naturale della legislatura, Cantini è rimasto senza maggioranza.
Già due anni fa le fibrillazioni erano state molto forti nella maggioranza consiliare del Comune più importante della provincia di Parma dopo il capoluogo. All’epoca, per contrasti interni, Cantini aveva azzerato e rifatto la giunta estromettendo di fatto il PdL locale. Oggi lo strappo definitivo anche con la Lega, i cui esponenti hanno già garantito di voler sostenere alle prossime elezioni Francesca Gambarini – principale esponente di Forza Italia nel Borgo.
In una nota, Cantini definisce le sue dimissioni “una decisione che assumo in piena serenità e in coerenza con quanto sempre affermato in relazione alla necessità per un sindaco di essere sostenuto dalla maggioranza dei consiglieri comunali. Tale condizione è venuta meno nei giorni scorsi, a seguito delle dimissioni rassegnate dai tre consiglieri della Lega Nord Luca Aliani, Andrea Cabassa e Maria Alessandra Toscani. Registro, peraltro – continua Cantini con una punta polemica – che le suddette dimissioni non sono state accompagnate da quelle dei rappresentanti della Lega Nord designati dal sindaco nella Società Fidenza Sport ed in Emilia Ambiente, secondo una logica incomprensibile, in quanto se si toglie la fiducia al sindaco che ti ha designato è doveroso restituire anche l’incarico ricevuto dallo stesso sindaco.
Siamo in un Paese nel quale pochi si dimettono dagli incarichi; io voglio, invece, far parte di coloro che non “tirano a campare”, ma con la serietà che la carica istituzionale richiede prendono atto della situazione e agiscono di conseguenza”.
La sfida per le prossime comunali, ora, si fa ancora più interessante.