Capannori (Lucca) – Prendersi cura per tre o quattro pomeriggi a settimana di ragazzi e ragazze minorenni provenienti da nuclei familiari svantaggiati di Capannori, facendo loro frequentare corsi sportivi, attività ludico-ricreative o biblioteche e aiutandoli a svolgere i compiti della scuola. E’ questa l’opportunità che il Comune, in collaborazione con la Caritas di Lucca, offre a famiglie, coppie o single volontari del territorio. Questi, in cambio, riceveranno dall’amministrazione comunale un contributo da 300 a 450 euro, variabile a seconda del numero dei minori seguiti e del tempo dedicato. E’ questo il progetto “Fianco a fianco”, la cui fase sperimentale è stata avviata da alcuni giorni con dei primi soggetti coinvolti, ma che è ancora aperta a nuove adesioni.
“Lo scopo, che va oltre i già assodati interventi quali gli affidi temporanei e i tutor, è quello di far vivere ai bambini e alle bambine una quotidianità che generi benessere e permetta loro di attivare, con le proprie risorse, un percorso di autonomia verso la vita adulta”, afferma l’assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi “E’un’iniziativa innovativa – prosegue – che pone al centro la comunità capannorse, rendendola protagonista di un percorso di crescita di minori che altrimenti non avrebbero le opportunità. Il tutto avviene col sostegno di una rete composta da attori del territorio, a cominciare dagli uffici comunali e dal Punto Famiglia, e che coinvolge anche la Cartitas e il progetto ‘Spazio comune’, e che puntiamo ad allargare coinvolgendo anche altre realtà”.
“La Caritas diocesana ha accolto volentieri l’iniziativa poiché emerge anche dai nostri dati l’esistenza di una fascia di povertà minorile sul nostro territorio. A questi giovani cerchiamo di dare un aiuto soprattutto relazionale”, afferma Valentina Panattoni, coordinatrice del progetto per la Caritas di Lucca. “Noi, come Caritas, collaboriamo nella diffusione dell’iniziativa – ha proseguito – e nel reperimento della famiglie accompagnatrici. Le famiglie che accolgono potranno godere dell’affiancamento di una psicologa e del supporto del gruppo in modo da non trovarsi sole in caso di difficoltà e imprevisti”.
“Fianco a fianco” è nato dall’esigenza di dare l’opportunità ai figli delle famiglie che sono in carico ai servizi sociali del Comune di uscire dal circuito assistenziale. Da qui è stato attivato un percorso in grado non solo di sostenere le stesse famiglie con difficoltà, ma anche le esigenze specifiche dei minori, offrendo a questi percorsi socio-educativi specifici.
Le persone che partecipano al progetto svolgeranno le attività sotto la supervisione della Caritas di Lucca, che si occuperà anche della loro formazione. Daranno il proprio supporto anche il personale del Comune e i consuellor dello sportello “Punto Famiglia”.
In questa prima fase sperimentale si prevede di coinvolgere 10 minori ma il numero potrebbe aumentare a seconda delle adesioni.
Chi volesse avere informazioni può contattare l’ufficio promozione sociale del Comune al numero 0583/428750.