Firenze – Le interviste ai candidati alle elezioni regionali del 31 maggio. Fiammetta Capirossi, capolista Pd nel collegio del Mugello è attualmente assessore del comune di Scarperia- S.Piero a Sieve. Tra le sue deleghe il welfare, la sanità,le politiche della casa le abbiamo rivolto alcune domande:
I tagli agli enti locali sono ricaduti in buona parte sul welfare. Mentre i bisogni aumentano, vista anche la crescita della popolazione anziana, Non il momento di un’inversione di tendenza?
I comuni che fanno capo alla S.d.S. Mugello, una delle poche che ha la metodologia gestionale, sono riusciti a garantire gli stessi importi degli anni precedenti per il mantenimento dei servizi nel welfare. Sforzo importante ma necessario per preservare la sostenibilità di un territorio marginale rispetto alle infrastrutture cittadine. La scelta della Società della Salute in momenti di tagli e con i bisogni sempre in aumento, è stata vincente! Mettendo insieme le forze e progettando per tutto il territorio, riusciamo a garantire i servizi ottimizzando le spese.
Uno degli ultimi atti della legislatura è stata la riforma del sistema sanitario toscano,. Ma basteranno la razionalizzazione e l’appropriatezza a salvare la nità pubblica, senza ricorrere a nuove tasse?
La L.R. di riforma del servizio sanitario, approvata in coda allo scadere dell’esecutivo Toscano, per come l’ho interpretata io, è una bozza su cui la prossima giunta ed il prossimo consiglio dovranno lavorare per definire le modalità di attuazione. Se l’intento è quello che sembra, si procede verso la riduzione degli organi burocratici e l’ottimizzazione degli acquisti, per cui non credo sia messa in discussione la sanità pubblica. Sanità che è al primo posto tra le regioni italiane e malvolentieri penso che si voglia mettere in discussione questo primato
Sostegno alla morosità incolpevole, sostegno alle fasce deboli., affitto per i giovani, ma nella politica della casa non c’è bisogno di un provvedimento organico che riguardi la generalà della popolazione a basso reddito
La Regione Toscana ha avuto un occhio attento alle dinamiche legate alle difficoltà economiche dei suoi cittadini progettando sostegni importanti per le fasce più deboli, quali: gli affitti onerosi e le misure a sostegno dell’affitto per l’autonomia dei giovani. Per quanto riguarda le politiche della casa attesa era la nuova legge regionale sull’affidamento degli alloggi ERP che va nella direzione di una maggior equità e controllo per l’assegnazione degli alloggi stessi. Inoltre si sta affinando il progetto Fondo Housing Toscano, a cui la Regione Toscana ha aderito, che mette in gioco gli enti pubblici con i privati e la Cassa Depositi e Prestiti (o più precisamente il FIA) per creare un fondo per la realizzazione di alloggi sociali a costo calmierato. Tutte queste misure di sostegno sono necessarie in quanto diversi e molteplici sono i bisogni dei cittadini, per cui un singolo strumento risulta insufficiente ed inefficace.
Tra le sue deleghe c’è anche quella alle tradizioni storiche : insieme all’arte e alle bellezze paesaggistiche esse sono un ingrediente importante anche in chiave turistica …ma sembrano ancora sottovalutate generale mentre dovrebbero essere meglio inserite in un quadro regionale
La Regione Toscana con la L.R. n. 5/2012 ha approvato l’albo per le manifestazioni ed associazioni di rievocazione e ricostruzione storica delineando un primo embrione del mondo che rappresentano tale realtà. La legge è “zoppa” in quanto non è stato inserito un budget economico per lo sviluppo del settore già limitato dalla crisi economica che trasversalmente ha messo in ginocchio eventi e turismo. Pertanto in futuro vi dovrà essere una presa di posizione chiara da parte dell’esecutivo sul mantenimento ed il finanziamento di tale importante settore della nostra realtà regionale.
Foto: Fiammetta Capirossi, www.article.wn.com