Firenze – Quattro intensi giorni di dibattiti, concerti, spettacoli poetici e teatrali con autori e artisti “in rapporto inesausto e conflittuale con la realtà per come ci viene data”. In altre parole, la rivoluzione fatta coi libri e la cultura.
La sesta edizione del Festival di Letteratura Sociale, in programma dal 27 al 30 maggio a Firenze, si terrà nel grande chiostro dell’ex convento di sant’Apollonia (via santa Reparata 12r) per iniziativa autogestita del centro sociale Polveriera Spazio Comune.U
Un Festival coronato sempre da grande successo che dà conto delle voci più recenti e “dal basso” della cultura, una sfida dal basso, si legge nella nota, “alla dominante editoria dei nomi celebri e dei saloni inaccessibili, nella convinzione che una letteratura svincolata dalle esigenze del mercato e liberamente fruibile abbia il potere di trascinare l’umanità sulla via del progresso, ovvero di cambiare in meglio un mondo dilaniato da disuguaglianze, sopraffazioni e guerre”.
“Oggi più che mai”, è l’incitamento che proviene da questi 4, liberi e gioiosi giorni dii cultura e letteratura.”È importante leggere e far circolare libri che ci insegnino ad amare e lottare. Questo festival dà voce a una cultura libera, solidale e critica della società affarista e individualistica, attraverso momenti di aperto confronto, condivisione, diffusione e scambio di arti ed esperienze”.
Gli eventi sono a ingresso gratuito, come gratuito è o spazio per i tanti espositori e banchini di case editrici, riviste, associazioni culturali ecc. come Alegre, Contrabbandiera, D Editore, Cannibali e re, Effequ, Ensemble, Battaglia Edizioni, Redstar Press, Borda!Fest, Threefaces, L’eco del nulla, Fuori binario, Elementi Kairos, If Do hacklab, nEXtEmerson distro, I.A.M./Si Cobas, RF-l’Altra Repubblica.
Tutto il Festival sarà trasmesso su Radio Wombat Firenze (radiowombat.net). Per il programma completo rimandiamo al sito lapolveriera.noblogs.org/ dov’è specificata anche la campagna di fundrising per contribuire alla sostenibilità del festival.
Ecco alcuni fra gli appuntamenti più significativi:
Giovedì 27 apre le danze il dibattito Mangia Consuma Lavora curato da Firenze RiVista sulle “prospettive dopo l’anno che ha demolito la vita culturale del paese” con le riviste L’indiscreto e L’eco del nulla e lavoratori di cinema e teatro.
Venerdì 28 spicca invece (ore 18,30) la presentazione di Orso. Scritti dalla Siria del nord-est (Redstar press, 2021), il diario di Lorenzo ‘Orso’ Orsetti, il partigiano fiorentino morto due anni fa combattendo per la libertà dei popoli in Kurdistan. Partecipano il padre Alessandro e le attiviste internazionaliste Cecilia Soldino e Sara Montinaro, autrice di Daesh. Viaggio nella banalità del male (Meltemi, 2021).
Sabato 29 ospite d’onore sarà Nicola Crocetti per un incontro su “Ritsos e Kazantzakis, poesia e lotta nella Grecia del ‘900” insieme al critico e traduttore Edoardo Rialti. La sera, da non perdere Mostre & Fiere, spettacolo dell’attivista trans/femminista Filomena ‘Filo’ Sottile, dal quale ha tratto il libro La mostruositrans. Per un’alleanza transfemminista tra le creature mostre (Eris, 2020).
Domenica 30 inizia la mattina presto con le Favole dal vivo! dedicate a bimbe e bimbi di ogni età, e si chiude con la presentazione della raccolta di saggi sul rinascimento psichedelico curata da Federico di Vita, La scommessa psichedelica (Quodlibet, 2020). Con un concerto di musica popolare celtica alle 20 il festival cala il sipario, rimandando all’edizione 2022.