E’ iniziata ieri sulla Croisette la 68esima edizione del Festival di Cannes, che concluderà il prossimo 24 maggio. Come annunciato nel corso della conferenza stampa, il cinema italiano sarà protagonista con una tripletta di film in concorso di registi molto amati in Francia e nel mondo: in competizione ci sono infatti “Mia madre”, di Nanni Moretti (Palma d’oro a Cannes per La Stanza del figlio), “Youth” di Paolo Sorrentino (premiato con due Grand Prix per “Il divo” e per “This must be the Place”) e “Il Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone (anche lui vincitore di due Grand Prix della Giuria a Cannes per i film “Gomorra” e “Reality”). Titoli a cui si va ad aggiungere un’altra presenza italiana, quella del film di Roberto Minervini, “Louisiana (The Other Side)”, in concorso nella sezione Un certain régard.
Il film di Matteo Garrone, “Il Racconto dei Racconti”, (Tale of Tales), tratto da alcune novelle de Lo Cunto de li Cunti, dello scrittore partenopeo di epoca barocca Giambattista Basile, è girato in parte in Toscana, al Castello di Sammezano, a Reggello, e al Parco Archeologico della città del Tufo, in particolare alle vie cave etrusche di Sorano. Le riprese toscane sono durate in tutto 20 giornate, in collaborazione con Toscana Film Commission.
E a rappresentare la Toscana sul tappeto rosso di Cannes non saranno soltanto alcune “magiche” location, come le ha definite il location manager Gennaro Aquino, profondo conoscitore e estimatore della nostra regione, ma anche la presenza di alcuni attori, come Alba Rohrwacher, Massimo Ceccherini e il piccolissimo pratese Gherardo Toccafondi, che a soli 15 giorni di vita ha recitato nel ruolo del figlio di Salma Hayek – protagonista del film a fianco a Vincent Cassel – e dello sceneggiatore Ugo Chiti, che ha scritto il film con Edoardo Albinati e Massimo Gaudioso.
Il festival del cinema francese sarà inoltre una vetrina internazionale per i giovani autori toscani, che potranno presentare allo Short Film Corner i loro cortometraggi. Tra i titoli: “A vuoto” di Adriano Giotti (sostenuto dal Fondo Incoming di Toscana Film Commission); “A new born” di Simone A. Tognarelli; “Culorzones” di Francesco Giusiani; “Uomo in mare” di Antonella Santarelli; “Fuoco e scintille” di Jacopo Mancini; “Il fascino di Chiamarsi Giulia” di Samuele Alfani; “L’attesa” di Giovanni Mezzedimi (sostenuto dal Fondo Incoming di Toscana Film Commission) come pure “Boulevard des Italiens” di Matteo Querci e “Suspensum” mediometraggio di Filippo Morelli.