Firenze – Un appassionato appello al lavoro come mezzo non di mero sostentamento o semplice occasione di produzione è stato fatto ieri, in videocollegamento, dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, che è intervenuto al Festival dell’Economia che si è tenuto a Firenze, in Palazzo Vecchio. Il presidente, citando La Pira, ha detto che “il lavoro è lo strumento col quale il cittadino contrbuisce al miglioramento morale e materiale della società”. Altro punto toccato da Conte, “il sistema neoliberista si è rivelato inadeguato” ad affrontare la crisi economica e pandemica, e “si va verso una nuova fase di mercato comunitario in cui l’economia deve andare di pari passo con la giustizia sociale”.
Nel corso dell’evento, sono state consegnate le Chiavi della Città a Leonardo Becchetti, direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e co-fondatore di NeXt Nuova Economia per Tutti, Augusto Dell’Erba, presidente di Federcasse, Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, Stefano Zamagni, professore di economia politica all’Università degli Studi di Bologna e Presidente Pontificia Accademia Scienze Sociali e Luigino Bruni, cofondatore e ora presidente della Scuola di Economia Civile. La cerimonia si è svolta nel salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio durante la terza giornata della seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia civile. A consegnare le Chiavi della città agli organizzatori del festival il sindaco Dario Nardella con le seguenti motivazioni: a Stefano Zamagni “per i suoi studi pioneristici e l’impegno incessante nella diffusione dell’Economia Civile”, a Luigino Bruni “per il suo costante impegno nello studio e nella divulgazione dell’Economia Civile”, a Leonardo Becchetti “per l’impegno senza sosta nello studio, nella formazione, nella divulgazione e nella traduzione in policy pubbliche e stili di vita individuali dell’Economia e della Finanza civili”, a Augusto Dell’Erba “per l’impegno di Federcasse e del Credito Cooperativo per lo sviluppo sul piano scientifico e culturale e la declinazione quotidiana dei princìpi dell’Economia e della Finanza civili nelle comunità”, a Maurizio Gardini “per l’impegno di Confcooperative e delle cooperative per l’attuazione dei princìpi dell’Economia civile in tutti i settori dell’Economia”.