Firenze – Anteprima del Festival del Viaggio 2015 che parteda Firenze dal 9 al 13 giugno (seconda tappa, Palermo, info: www.festivaldelviaggio.it), la straordinaria presentazione del documentarista e scrittoreFolco Quilici del suo nuovo documentario dedicato alle incredibili storie di uomini e animali nella Prima Guerra Mondiale, domenica 17 maggio, h. 19.30 allo Spazio Alfieri.
Nel 2006, la Rivista FORBES lo ha inserito tra le cento firme più influenti del mondo grazie ai suoi film e ai suoi libri sull’ambiente e le culture, Folco Quilci ha reso il documentario popolare, pioniere di una vera e propria scuola di cinegiornalismo di divulgazione scientifica, che riusciva sapientemente a miscelare con le esigenze dello spettacolo e dell’intrattenimento proprie del piccolo schermo. Indimenticabili i suoi film per la televisione “L’Italia vista dal cielo”, commissionati dalla Esso negli anni ’60.
“Gli operatori al fronte non avevano alcun interesse a filmare gli animali e questo ha reso le loro immagini ancora più interessanti, perché li vediamo comparire sulla scena in modo naturale, quasi per caso, rendendo il materiale più sincero e vero” spiega Quilici, che ha anche un legame personale, sul rapporto fra animali e soldati. ”Mio padre – dice – che è morto quando avevo 10 anni, aveva combattuto la prima Guerra Mondiale da alpino e tornato dal conflitto, nei pochi momenti insieme, mi raccontava storie del fronte, ricordando sempre anche le fatiche vissute e condivise con il suo mulo, memorie preziose per me”. (Francesca Pierleoni, Ansa.it)
Durante la Prima Guerra Mondiale cavalli, cani, muli, asini, colombi viaggiatori e tanti altri animali vennero mandati a soffrire di stenti e a morire insieme ai soldati al fronte, per la gloria di una patria che quasi non li considerò. Forse in parte anche per mitigare la ferocia di quest’utilizzo, la Gran Bretagna ha promosso a Londra un monumento dedicato agli animali caduti in guerra e un memoriale (Animals in War Memorial Found) in cui, con sculture ed epitaffi, sono ricordati i cani da trincea della prima guerra mondiale, i canarini usati per rilevare la presenza di gas letali, i muli da soma e i cavalli da guerra, così come i delfini immolati contro le navi nemiche. Il memoriale è dedicato, simbolicamente, al “soldato 2709”, un piccione viaggiatore morto in servizio.
Si stima che i cavalli impiegati sui vari fronti di guerra furono quasi dieci milioni, adibiti ai traini dei cannoni e ai carri per le colonne di salmerie. Il mulo, il cosiddetto “amico dell’alpino”, si rivelò preziosissimo per il trasporto dei bagagli in alternativa ai carri; le sue caratteristiche fisiche lo resero indispensabile sul fronte montano nel rapporto tre di loro per un cannone: uno per la canna, uno per l’affusto e uno per le munizioni.
I cani vennero utilizzati sia come guardia che come mezzo di trasporto, molto spesso come bombe viventi da spingere nella trincea nemica; il cane si rivelò un grande alleato per il soldato, ottimo camminatore e nuotatore, fine di olfatto, versatile e adattabile ai terreni difficili. I tedeschi utilizzarono i cani anche per trasporto di medicinali e ricerca di feriti: dai 2000 cani in servizio nel 1915 si arrivò ai 20.000 del 1918.
L’uomo si accorse anche che alcuni animali avevano un indispensabile senso dell’orientamento, i colombi viaggiatori erano i più portati. Portatori di messaggi in piccoli contenitori legati alle zampette, nel 1914 tutti i reparti di guerra erano dotati di una zona d’addestramento per i colombi. Altri volatili vennero utilizzati per il rilevamento di gas nell’aria. Nel corso della Grande Guerra gli animali non soltanto “combatterono” a stretto contatto con il soldato, ma contribuirono fattivamente all’alimentazione di svariate decine di milioni di militari.
ANIMALI NELLA GRANDE GUERRA
Le incredibili storie di uomini e animali nella Prima Guerra Mondiale
regia di FOLCO QUILICI
Durata: 76’
Distribuzione: ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
Uscita in sala:15 maggio 2015
Messa in onda su RaiUNO: 24 maggio 2015
Ingresso: € 7,00
INFO TEL. 055 5320840 www.spazioalfieri.it
ORARI BIGLIETTERIA
Tutti i giovedì e venerdì dalle 17,00 alle 20,00
e mezz’ ora prima dell’ inizio degli spettacoli e delle proiezioni