Firenze – E’ difficile raccontare le emozioni e le difficoltà di una coppia che desidera un figlio ed è costretta a intraprendere la strada della fecondazione assistita. Una bella sfida per Danilo Monte e Laura D’Amore che hanno deciso di narrare proprio tutto questo e altro ancora in “Vita Nova”, il documentario, presentato, in anteprima, domenica 27 Novembre al Teatro “La Compagnia”, in Concorso Italiano al 57° Festival dei Popoli.
Danilo è un regista, Laura è la sua produttrice e insegnante di Yoga. Sono una coppia artistica e nella vita, e decidono, appunto, di raccontare e filmare i mesi che precedono il loro primo tentativo di Procreazione Medicale Assistita perché vogliono lasciare una traccia di quello che stanno vivendo e perché sentono l’esigenza di condividere, attraverso il cinema, questa loro particolare esperienza, intensa e inaspettata.
“Vita Nova” è un racconto diretto, in tempo reale, che emoziona e fa riflettere. Lo spettatore, fin dall’inizio, entra nella casa e nella vita dei due protagonisti, segue la loro relazione, partecipa alle ansie, alle aspettative, sente il loro forte desiderio di diventare genitori, assiste alle lunghe attese burocratiche, mentre i mesi scorrono veloci in attesa del risultato.
Il documentario potrebbe apparire come un insieme di filmini di famiglia registrati con l’intento di non dimenticare ma è invece un percorso umano intimo e profondo, alla ricerca di una vita rinnovata dall’amore, come direbbe Dante Alighieri, è senza dubbio un atto creativo che i registi Danilo Monte e Laura D’Amore hanno voluto intraprendere – come hanno dichiarato- “ per sublimare il senso di impotenza determinato dalla loro condizione di non ancora genitori”.
Lo stile delle riprese è minimale, la telecamera diventa parte integrante del percorso di vita dei registi, si muove con loro. Lunghi piani sequenza interrotti da visibili tagli neri scandiscono il passare del tempo e permettono allo spettatore di vivere “da vicino” e partecipare a tutto quello che sta accadendo ai protagonisti di questa toccante storia.
“Vita Nova”, un documentario sincero e necessario perché dimostra che la Procreazione Medicale Assistita non può e non deve essere considerata un tabù.