Partenza “col botto” per l’edizione 2015 di Festareggio. Domani, 20 agosto la Festa provinciale dell’Unità di Reggio Emilia – come sempre al Campovolo – inizia con una serata ricca di eventi e incontri. Irrinunciabili i fuochi d’artificio: alle 22.30 all’Arena Spettacoli – Madiba anche quest’anno va in scena la magia dello spettacolo piromusicale Melodie di fuoco, che come ogni anno terrà migliaia di persone con il naso all’insù. Prima dei fuochi, il concerto dei Jest, quintetto alternative rock reggiano, sul palco dell’Arena alle 21.30.
Dopo il taglio del nastro alle 18.30 con i volontari della festa, alle 21 in Piazza Grande ci sarà l’evento più atteso dagli appassionati di calcio e dai tifosi reggiani, Vecchio cuore granata. La Reggiana dal Mirabello ai fasti della serie A. Un incontro con i grandi protagonisti della storia della società calcistica. Uno tra i più entusiasti a rispondere alla telefonata del presidente Ermete Fiaccadori è stato Aldo Catalani, “Il professore”, alla Reggiana dal 1955 al ’58 e ancora dal ’59 al ’63. Ci sarà anche il centrale Gianpiero Grevi a Reggio come calciatore dal ’55 al ’59 e dal ‘63 al ’70 e come allenatore nel ’73. Non mancheranno Lamberto Boranga, Flavio Zandoli e Nico Facciolo. E a raccontare i gloriosi anni ’90 ci sarà il grande Pippo Marchioro con Andrea Silenzi, Eugenio Sgarbossa e Giuseppe Accardi.
Insieme daranno vita a un appassionato amarcord tra fotografie, formazioni, azioni di gioco, aneddoti di un tempo e altro ancora. Una storia bellissima che unisce diverse generazioni di reggiani. E non solo. Sotto la grande tenda rossa le leggende granata saranno numerose e arriveranno anche da fuori regione per raccontare quelle gloriose stagioni e incontrarsi dopo molti anni.
Sempre alle 21, in Piazzetta delle Idee, l’appuntamento è con le giovani scrittrici reggiane Emilia Garuti e Simona Morani, che parleranno delle loro fatiche editoriali, rispettivamente Le anatre di Holden sanno dove andare e Quasi arzilli, entrambi usciti recentemente per i tipi di Giunti editore