Red, acronimo di Read, Eat, Dream. E buon cibo e libri dovrebbero davvero far sognare. Magari anche gli ex-dipendenti della libreria Edison, che sorgeva una volta proprio al posto della Red, attorno alla quale la città si prodigò in una delle lotte più sentite degli ultimi anni. Che a poco valse, ma che perlomeno evitò che si cambiasse totalmente la fisionomia del luogo, cattedrale della cultura fiorentina come ogni buona, storica libreria.
Ed ora, che aprono i 700 metri quadrati della nuova Feltrinelli linea innovativa, 20mila titoli di libri e 70 coperti di ristorante, tuttavia rimane un grosso interrogativo a “incrinare” la festa: la sorte degli altri librai, quelli ex-Edison, professionalità da vendere e promesse di riassorbimento, per i quali la sorte è tuttavia ancora incerta: per ora a fronte del grande rinnovo, ne sono stati “riassorbiti” due. Non del tutto incerta tuttavia la loro sorte, direbbe l'azienda, che, come si legge in una nota del sindacato, asserirebbe che l’apertura di Red Feltrinelli in piazza Repubblica deve essere salutata “come la prima tappa di sviluppo sul territorio fiorentino della loro presenza”, tappa che, sempre secondo quanto riportato dalla nota sindacale, “si concluderà quando sarà operativo anche l’altro punto vendita interno alla stazione di Santa Maria Novella, che si spera possa avvenire all’inizio del nuovo anno”.
“La contemporanea chiusura di Feltrinelli International non ha permesso che il reimpiego di sole due unità dei lavoratori della vecchia libreria Edison – precisa la nota della Cgil – nè a sospendere il contratto di solidarietà per i lavoratori della Feltrinelli in via Cerretani”.
E dunque, la ricollocazione promessa dei lavoratori ex-Edison? “L’impegno di assumere tramite selezione una parte cospicua dei lavoratori Edison viene così rinviato all’apertura del negozio interno alla stazione – informa la Cgil – la Filcams CGIL e le RSU Feltrinelli hanno firmato un accordo che prevede il confronto sull’andamento del Red per monitorare gli organici e l’organizzazione del lavoro”.
Infine, Enrico Talenti della Filcams Cgil dichiara: “Continueremo a monitorare la situazione affinché anche i lavoratori e le lavoratrici, già professionalmente molto preparati della Edison vengano assunti.”