Capoliveri – La decisione di annullare la rappresentazione dedicata agli amanti di Capoliveri con tanto di corteo e fuochi d’artificio fa esplodere il web toscano che prima si scaglia contro la nuova normativa sulla sicurezza, che guarda a quanto accaduto a Torino in occasione della finale di Champions League, e poi cerca altre motivazioni attraverso un scambio di post a distanza tra organizzatori ed amministrazione.
Queste le parole del sindaco Ruggero Barbetti dopo la decisione dell’organizzazione di annullare l’evento per “impossibilità per gli organizzatori di adempiere alle disposizioni della circolare Gabrielli sulla “safety/security“: “Incomprensibile. Il Comune ha fatto la sua parte ed emesso l’ordinanza per l’uso esclusivo di contenitori in vetro per le bevande, ha predisposto le navette per portare i manifestanti e i turisti da Capoliveri all’Innamorata predisponendo anche un super servizio di pattugliamento dei vigili per un traffico disciplinato, il Villaggio Innamorata ha presentato al Commissariato un piano di sicurezza che per quest’anno poteva anche andare bene. Manca da presentare solo il piano predisposto secondo l’algoritmo di Maurer (in vigore dal 2015) che riguarda l’emergenza sanitaria in occasione delle manifestazioni e per la cui compilazione non ci vuole più di un’ora. Dal 7 giugno c’è una nuova normativa imposta dalla Circolare del Capo della Polizia che viene applicata e rispettata in tutta Italia con intelligenza e pragmatismo: sarebbe stato sufficiente adeguarsi, ma invece ci si è fatto prendere la mano dal pericolo di responsabilità personali che sono le stesse da quando viene fatta la festa. Quindi tutto era pronto, ma evidentemente Michelangelo si è sentito solo e, forse mal consigliato, ha preso una decisione affrettata e completamente sbagliata che danneggia il suo Villaggio, l’Innamorata e tutta Capoliveri. Peccato. Spero ci ripensi“.
Lo sconcerto per la decisione di annullare una manifestazione tradizionale che ha un importante ritorno economico sul territorio sembra avere coinvolto diverse categorie economiche non solo della costa toscana, in tanti infatti si sono fatti due conti ed hanno pensato alle numerose feste patronali o ricorrenze organizzate in ogni angolo della regione su territorio che fino a ieri non venivano osservati con l’occhio di chi conta la capienza o cerca vie di fuga alternative. Aspetti delegati ai Vigili del fuoco ed agli organi addetti a garantire la sicurezza delle pubbliche manifestazioni.
Tra i commenti all’intervento del primo cittadino: “Ma allora non faranno nemmeno il Palio di Siena? Il calcio storico Fiorentino? La Luminara Pisana? La giostra Saracina Aretina? Organizzatevi in maniera tale da evitare figuracce” ed ancora “Spiace per chi ha prenotato appositamente per assistere alla manifestazione“.
L’Associazione Granducato Innamorata si è dichiarata in rete “spiacente di dover comunicare che la Rievocazione storica Leggenda dell’Innamorata prevista per venerdì 14 Luglio 2017 è stata annullata. La decisione è stata presa d’urgenza, appena ricevuta l’ordinanza dal Comune di Capoliveri. Tale ordinanza contiene delle nuove normative a cui l’Associazione da sola non può far fronte vista la richiesta di un’organizzazione sempre più complessa. Dopo 32 anni per motivi di sicurezza ci vediamo costretti a questa triste decisione“.
Il primo cittadino a fine mattinata interviene a gamba tesa su Facebook: “Ho letto solo ora il comunicato postato dall’Associazione Granducato Innamorata e senza voler fare nè alimentare polemiche, affermo che l’ordinanza sindacale vieta solamente la vendita in bicchieri e contenitori in genere di vetro e in lattine. Ordinanza che con la nuova normativa tutti i sindaci sono obbligati a fare per ogni manifestazione importante. Sarebbe bene che qualcuno scrivesse le vere motivazioni, perchè così si diffondono notizie false e prive di alcun fondamento. Altrimenti dovrò farlo io e non ne ho proprio voglia“.
La rievocazione storica della leggenda dell’Isola d’Elba prevede un corteo di oltre 100 figuranti con una fiaccolata per terra e per mare e 1000 torce disposte sulla spiaggia. Attese oltre 3000 persone sulla spiaggia dell’Innamorata.
Rome e Giulietta sull’Elba. I pescatori si sono tramandati la vicenda di Lorenzo e Maria, alle loro spalle famiglie divise pronte ad ostacolare qualsiasi avvicinamento affettivo.
I due erano soliti incontrarsi in una caletta fino a che i pirati non li sorprendono uccidendo Lorenzo e gettandolo in mare. Il tuffo di Maria la vedrà scomparire per sempre tra le acque.
Un rituale che viene ripetuto ogni anno con “la Ciarpa” di Maria, uno scialle bianco, che aleggia sulle onde dopo il tuffo della figurante.
Qui ha inizio la disfida tra i rioni del Castello di Capoliveri ovvero quattro imbarcazioni a rem Baluardo, Fosso, Torre e Fortezza che cercano di raggiungere la Ciarpa.