Festa della Polenta – 436^ Rievocazione Storica

Domenica 26 febbraio torna la festa a Vernio con la “Rievocazione storica della festa della polenta” una delle più antiche manifestazioni storiche italiane arrivata alla 436esima edizione e organizzata dalla Società della Miseria, dal Comune di Vernio con il sostegno della Provincia di Prato e il patrocinio della Regione Toscana.
L'edizione 2012 è stata presentata questa mattina a palazzo Buonamici dal presidente della Provincia Lamberto Gestri e dal sindaco di Vernio Paolo Cecconi, insieme a Piero Sarti, presidente della Società della Miseria.
La Polentina, chiamata anche “Festa della Miseria” o “Pulendina”, ricorda la carestia del 1512 causata nel pratese e in Val di Bisenzio, dall'invasione spagnola durante la guerra contro Firenze. Un paese fra più colpiti fu proprio Vernio e i conti Bardi distribuirono ai sudditi affamati polenta di castagne, aringhe e baccalà. Dalla fine del XVI secolo la manifestazione si celebra la prima domenica di Quaresima (anticamente il mercoledì delle Ceneri) sulla piazza di San Quirico di Vernio di fronte al Casone, oggi sede del Palazzo Comunale), tramandata dalla Società della Miseria. “Oggi la manifestazione è anche una preziosa occasione di promozione per l'intero territorio della Val di Bisenzio – ha ricordato Gestri – Un evento della tradizione pratese che è anche fiore all'occhiello dell'intera Toscana.” Ma non solo. La “Pulendina” è diventata anche un modo per celebrare uno dei prodotti principe della vallata, la farina dolce di castagne che viene proposta per l'intera giornata sotto forma di diverse, e squisite, produzioni tipiche. “Questa manifestazione è una delle più antiche rievocazioni storiche italiane, oltre che della Val di Bisenzio – ha sottolineato Cecconi – Ogni anno la rievocazione attira turisti e curiosi registrando un numero sempre elevato di partecipanti e conseguente visibilità per il territorio. Per questa edizione sono previsti oltre 600 figuranti dei più antichi gruppi storici toscani con in testa il Gruppo Storico dei Conti Bardi con i suoi splendidi e fedeli costumi cinquecenteschi. Sono anche previsti alcuni importanti eventi collaterali che si svolgeranno nei giorni precedenti. In aggiunta alla tradizionale due giorni di eventi, degustazioni e incontri quest'anno il programma si arricchisce di due incontri particolari. La 'partita carnevalesca', una sfida sul campo fra amministratori locali e un gruppo affezionato di turisti provenienti da Omegna, e la presentazione del cd realizzato con le musiche eseguite dal maestro Alessandro Magini con il meraviglioso organo dell'oratorio Bardi di Vernio.

IL PROGRAMMA
SABATO 25 FEBBRAIO
ore 10 – campo sportivo di Serilli, partita “carnevalesca” di calcetto a 5 con squadre miste composte da amministratori del comune di Vernio e ospiti del comune di Omegna (Verbania).
Ore15,30 – frazione di Sant’Ippolito. Storico Carnevalino di Sant’Ippolito che, come da tradizione, viene festeggiato il primo sabato dopo il giorno delle Ceneri. Protagonista è la pastasciutta condita con un sugo a base di tonno e accompagnata dalle aringhe. La mattina del Carnevalino i componenti la "Compagnia dell'Aringa", mascherati nei modi più strampalati, con una canna in mano dalla quale penzola un'aringa, passano di casa in casa a raccogliere le offerte della popolazione che servono per foraggiare il festino. Non c'è un programma preciso, ma si improvvisa, grazie alla fantasia dei sampotini.
Ore 18,30 – sala consiliare del palazzo comunale. Decennale del gemellaggio tra il Comune di Vernio e il Comune di Jettingen (Germania). Per l’occasione saranno presenti 12 ospiti stranieri provenienti dai 3 comuni gemellati di Senones, Marchin, e Jettingen. A seguire, verrà firmato anche a Vernio, dopo che lo scorso agosto si è svolta la cerimonia in Abruzzo, il patto di amicizia con il Comune di Celenza sul Trigno (Chieti) con la prevista partecipazione di una settantina di cittadini celenzani.
Ore 21,15 – sala consiliare del palazzo comunale verrà presentato il nuovo CD (Emarecords) di Alessandro Magini Traeri 1699. L’Organo dell’Oratorio Bardi di Vernio. Saranno presenti il sindaco Paolo Cecconi, Alessandro Magini dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma e, in videoconferenza da Torino, Giuseppe Scali dell’Emarecords.

DOMENICA 26 FEBBRAIO
ore 9.30 – partenza del Corteggio Storico per San Quirico di Vernio, da via Camaldoli. La sfilata storica vedrà in testa il presidente della Società della Miseria, il gonfalone del Gruppo storico Conti Bardi e le bandiere con gli stemmi delle nove terre di Vernio (secondo un documento del XVIII secolo conservato nel Castello Guicciardini di Poppiano). Seguiranno dame e cavalieri, musici, armigeri e la coppia dei Conti. Fra i gonfaloni presenti quelli di Prato e altri comuni della Provincia, Arezzo, Pistoia, Castiglione dei Pepoli, Barberino di Mugello, di Celenza sul Trigno (comune d’Abruzzo da cui proviene un nutrita comunità integratasi a Vernio), e poi la Provincia di Prato e l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio. Tanti i gruppi storici: il Corteggio storico valletti del Comune di Prato, il Gruppo storico della Provincia di Prato, il Calcio storico Fiorentino, i Musici della Giostra del Saracino di Arezzo e della Giostra dell’Orso di Pistoia, il Gruppo storico “Giostra della Stella” di Bagno a Ripoli (Firenze), il Palio Città di Pescia (Rione Ferraia), Sbandieratori e Musici Città di Pisa, Giostra del Saracino di Sarteano, il Gruppo storico di Montemurlo, i rappresentanti della Federazione nazionale Giochi storici, una delegazione dei comune francese di Senones, di quello belga di Marchin e di quello tedesco di Jettingen gemellati con Vernio e infine la Filarmonica G. Verdi di Luicciana.
Ore 11,30 – piazza del Comune a San Quirico (davanti a Palazzo Bardi) lettura della pergamena con l’editto in cui i Conti Bardi offrivano aiuto alle popolazioni e subito dopo la distribuzione gratuita delle porzioni di polenta dolce ricavata dalla farina di castagne che in questa parte di Appennino rappresenta uno dei piatti tipici più ricercati. La distribuzione di polenta dolce, aringhe e baccalà prosegue nel pomeriggio accompagnata da esibizioni dei gruppi storici e bancarelle con prodotti tipici e dell’artigianato.
Per informazioni Ufficio Cultura del Comune di Vernio 0574 931024, Società della Miseria .331 9819407.

 

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