Circa 80 eventi musicali in 40 tra città e borghi dell’Emilia-Romagna: torna, il 21 giugno, la Festa della Musica, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, con l’obiettivo di portare la musica dal vivo principalmente all’aria aperta, in piazze e cortili, alla portata di tutti.
“Non poteva mancare un’adesione convinta alla Festa della musica da parte di un territorio dalla vocazione musicale molto forte come la nostra – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti. L’offerta musicale della nostra regione è tra le prime in Italia per qualità e quantità di proposte, ha assunto nel tempo una significativa importanza economica per un territorio che conta 300 bande musicali, 21 festival e rassegne di livello regionale e nazionale di musica di tutti i generi sostenute dalla Regione (legge 13)”.
La Festa della musica in Emilia-Romagna si svolgerà non solo nelle città capoluogo come Bologna, Ferrara, Parma, Rimini, Modena, Forlì, Cesena, Reggio e Ravenna ma in buona parte in borghi suggestivi (12), come Bobbio (Pc), Bertinoro (FC), Brisighella(Ra), Castell’Arquato (Pc), San Leo (Rn) solo per citarne alcuni. Molti i cori protagonisti, le band e la musica giovanile, che animeranno la serata del 21 giugno e alcune sere successive.
Prima per numero di iniziative si segnala la città di Modena, dove si svolgeranno 10 eventi, organizzati in gran parte dal Centro Musica, con le band del contest Let’s Rumble, gli artisti del progetto Sonda, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Da segnalare anche le esibizioni degli allievi delle due scuole modenesi Cubec (Mirella Freni) e gli allievi della masterclass annuale di Raina Kabaivanska, nella miglior tradizione del Belcanto.
Seconda per numero di eventi Bologna con 7 iniziative tra cui molte esibizioni di cori a partire dal “Coro Papageno” del carcere della Dozza, voluto da Claudio Abbado, la cui storia è stata raccontata in un film di Enza Negroni (http://bit.ly/2sRgroY); il Coro Leone e la Corale Lirica San Rocco nella rassegna corale “Dall’Alpe alle Piramidi” (Via Monaldo Calari 4/2), mentre al MamBo canzoni africane col coro Nativi Musicali.
L’idea della festa della musica è nata il 21 giugno del 1982, per iniziativa del ministero della Cultura francese, coinvolgendo musicisti dilettanti e professionisti. Da allora, la Festa si è diffusa un po’ ovunque diventando un fenomeno sociale. Dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla Aipfm (Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica), in Italia hanno aderito più di 120 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Le città che anno aderito quest’anno alla festa della musica sono 545 e gli artisti coinvolti oltre 34mila.
Tutto il programma dell’Emilia-Romagna si trova nel sito ufficiale.