Un luogo caro al quartiere, a San Frediano e a tutto l’Oltrarno, la “stanzina dei bambini”, diventato spazio simbolo per una battaglia che i residenti stanno conducendo contro la gentrificazione e lo snaturamento di un quartiere che fa senz’altro parte del cuore di Firenze. Quello più popolare, autentico e solidale. Gli abitanti e le associazioni hanno sempre fatto pressione sull’amministrazione per riavere quello spazio pubblico che permetteva ai bimbi della zona di avere un punto fermo e sicuro di riferimento, ma la chiusura di tre anni fa, per lavori di messa a norma mai completati, come spiegano residenti e il Laboratorio Diladdarno, l’aveva sottratta alla fruizione pubblica. Una lunga assenza che, grazie al Laboratorio, che due giorni di fa ha deciso di entrare, alle associazioni locali e agli abitanti di San Frediano, è stata spezzata oggi, giorno della Befana e festa popolare.
E’ dal Laboratorio Diladdarno che proviene un commento alla giornata di oggi, costruita e animata dalle associazioni del quartiere.
“Tante bambine e tanti bambini hanno finalmente potuto godere della stanzina utilizzata anni fa dai fratelli e dagli amici più grandi, riprendendosi uno spazio che è loro di diritto e che il comune ha tenuto colpevolmente chiuso per anni. Per tutto questo, insieme a numerose associazioni, abbiamo deciso di riaprire lo spazio alla comunità, perché la stanzina possa rivivere attraverso una gestione condivisa da tutte gli/le abitanti interessate. Pertanto chiediamo che il consiglio di quartiere e il consiglio comunale si attivino per rimettere a norma questo spazio necessario al benessere di Piazza Tasso e San Frediano. Ora lo spazio è aperto alle proposte di chiunque abbia a cuore la vita del quartiere. Ormai sta solo all’amministrazione ascoltare e mettere in pratica le rivendicazioni delle bimbe e i bimbi dell’Oltrarno”.