Festa alla Scuola del cuoio: altri otto giovani ora hanno un mestiere qualificato

Nove mesi di formazione alla Fondazione creata da Marcello Gori

È il giorno della festa per gli otto giovani neo pellettieri che ce l’hanno fatta! Sono arrivati alla Scuola del Cuoio senza un’arte, incerti del loro futuro e dopo un percorso lungo nove mesi le loro vite sono cambiate. Con una formazione di altissimo livello adesso hanno una professione qualificata e tengono fra le mani con certezza ed entusiasmo la loro nuova arte.

Con la consegna dei diplomi, si conclude la seconda edizione delle “Borse di formazione-lavoro pelletteria artigiana” della Fondazione Marcello Gori, grazie a Laura, Francesca, Barbara Gori che, in memoria del loro padre, fondatore a Firenze, nel 1950, della Scuola del Cuoio per gli orfani della Seconda Guerra Mondiale.

I ragazzi sono: J.F., Bijan Gooki Zadeh, Bryan Jeremy Gutierrez Ferretti, Ahmad Mohammad, Oscar Renee Salinas Guifarro.

Barbara Gori, Presidente della Fondazione, afferma: “Convinti che valorizzare la personalità di ognuno, rispettando dignità e abilità creative, sia un atto concreto di inclusione e di vicinanza a quanti si sono trovati, loro malgrado, ai margini della società”. 

Il corso, nei laboratori della Scuola del Cuoio, con lezioni teoriche e pratiche, ha permesso a chi viveva situazioni di disagio sociale di trovare una nuova identità e una professionalità che li favorirà nel mondo del lavoro. Due degli studenti appena formati troveranno lavoro alla Scuola, e altri proseguiranno con attività di apprendimento.

La testimonianza di Bryan Jeremy Gutierrez Ferretti permette di conoscere il grande cambiamento di questi giovani: “Ho iniziato questo corso con molte domande e incertezze riguardo a quello che mi avrebbe aspettato nel futuro. All’inizio ero molto diffidente e insicuro ma nonostante questo la Scuola del Cuoio come contesto mi ha permesso di ricominciare a costruirmi nuove prospettive riguardo a ciò che avevo intorno”.

Proseguendo il progetto, la Fondazione Marcello Gori ha istituito un corso di orientamento “Progetto Cuoio”, in collaborazione con il Comune di Firenze e il sostegno della Fondazione CR Firenze, coordinato da Rita Balzano. Il bando è rivolto a giovani, tra 18 e 35 anni, con fragilità.

Nove canditati sono stati selezionati per il prossimo corso alla Fondazione, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e con il Direttore dei Servizi Sociali del Comune di Firenze Vincenzo Cavalleri. I giovani che usufruiranno delle Borse di formazione 2024-25 sono: Madeleine Brice Ngoueko Deussom, Christelle Metou, Martina Baldini, Sabrina Conti, Emily Makkink, Sabir Amina, Juan Carlos Orellana, Dario Rosini, Gabriela Gonzales.

La Fondazione è nata il 24 maggio 2022 da Laura, Francesca, Barbara Gori per portare avanti la visione del padre Marcello diffondendo così il valore dell’artigianato artistico della pelletteria.

Era il 1950 quando Marcello Gori, con suo cognato Silvano Casini, iniziò ad insegnare agli orfani di guerra l’arte della lavorazione della pelle e del cuoio all’interno del Noviziato dei Frati Francescani, nel Convento di Santa Croce.

Da allora tanta strada è stata fatta. I figli hanno deciso di trasformare l’idea che il padre aveva messo in pratica in una realtà viva e proiettata verso il futuro.

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