Arezzo – La Stia-Arezzo e la Arezzo-Sinalunga, sono le prime due tratte ferroviarie di proprietà regionale in Italia ad ottenere l’autorizzazione di sicurezza dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf). Ieri, infatti, l’Ansf ha rilasciato l’Autorizzazione di Sicurezza n. 2120190002 al Gestore Infrastruttura LFI S.p.A. I treni regionali che percorrono le due linee con il prossimo cambio orario, previsto per a metà di giugno, potranno tornare alla velocità di esercizio di 70 KM/h, rispetto agli attuali 50 km/h, con un consistente miglioramento della qualità del servizio per gli utenti e la diminuzione dei tempi di percorrenza.
Il percorso autorizzativo era iniziato con l’entrata in vigore del DM 5/8/2016 che aveva sancito il passaggio delle linee ferroviarie interconnesse con RFI dal controllo del Ministero dei trasporti a quello dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, al pari delle Ferrovie dello Stato. Questa decisione fu presa a seguito del grave incidente avvenuto in Puglia nel luglio dello stesso anno. A causa del diverso regime di controllo, LFI era stata costretta ad una serie di restrizioni e adempimenti di sicurezza tra cui la fermata dei treni in prossimità dei passaggi a livello non protetti e la riduzione della velocità a 50 km/h. Da quel momento è iniziato un complesso iter che si è concluso con l’ottenimento del “titolo autorizzativo” di Ansf.