Firenze – La Fap, Federazione anziani e pensionati promossa dalle Acli, inizia la sua stagione congressuale con il 2° Congresso provinciale di Firenze che si terrà sabato 31 maggio in Piazza S.Lorenzo. Nelle settimane successive si terranno le altre assisi provinciali, mentre il Congresso regionale si terrà ad Arezzo sabato 28 giugno.
Un congresso importante , questo della Fap, che si è costituita come sindacato ed intende svolgere la sua azione sul territorio in un momento in cui si sta ridefinendo il sistema sociosanitario regionale con forti ripercussioni in ambito locale, mentre la tenuta dei servizi deve fare i conti con la crisi.
La Fap si richiama alla tradizione associativa delle Acli e allo stretto rapporto di collaborazione con il suo sistema dei servizi a cominciare dal Patronato e dal Caf. In provincia di Firenze conta oltre 1600 iscritti. Commentando la forte crescita della base associativa il segretario provinciale Sergio Parrini ha osservato che ciò “E’ frutto del nostro lavoro a tutela dei diritti dei nostri associati con azione di assistenza e di consulenza, con la stipula di convenzioni e di interessanti attività legate al tempo libero”.
Il segretario ha poi manifestato la volontà di forte impegno, come sindacato, a tutela delle pensioni e del welfare che spesso è il primo a pagare i ricorrenti tagli alla spesa. “Invece – conclude Parrini – noi vogliamo sostenere con forza che sono ben altri i settori su cui bisogna operare risparmi e non certo le politiche sociali che sono tutela della fasce più deboli della popolazione, cominciare dalle tante persone non autosufficienti che rischiano di subire una drammatica emarginazione”.
Nelle assemblee precongressuali è stato sottolineato che che l’anziano è una risorsa importante e disconosciuta. E che occorre battersi per città vivibili, a misura di anziano, che vuol dire puntare sulla qualità della vita, sul potenziamento dei trasporti pubblici, del completo abbattimento delle barriere architettoniche, su aree verdi urbane e percorsi pedonali ma anche sullo sviluppo del turismo sociale sullo sport, sull’agricoltura (pensiamo agli orti sociali) e, in una città come Firenze, investire su percorsi culturali e attività legate allo spettacolo, alle mostre, agli incontri culturali.
“Per costruire una società per tutte le età – aggiunge Gabriele Parenti che cura il settore Welfare delle Acli – bisogna favorire un largo coinvolgimento della società civile nei processi decisionali; noi, con una proposta di impegno associativo e volontario, vogliamo coinvolgere gli anziani nella ripresa del Paese. Che può avvenire se rottamiamo i privilegi, gli sprechi, le caste chiuse e diamo spazio ai problemi della gente attraverso i giovani, portatori di energie nuove e -perché no- anche con gli anziani che sono portatori di esperienza di vita”.
La Fap fiorentina è una componente ben integrata nel sistema Acli e opera in collaborazione con tutte le sue strutture associative (sede provinciale, circoli) e con i servizi, “a cominciare dal Patronato e dal Caf Acli – rileva il Direttore del Patronato Acli Claudio Barsacchi – che sono un valido sostegno per risolvere molti problemi con cui ci imbattiamo ogni giorno”. Ai lavori del congresso fiorentino parteciperanno il segretario regionale della Fap Paolo Formelli ed il Presidente provinciale delle Acli Mario Ringressi.
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