Erano riusciti a rubare l’identità del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e ad aprire un falso profilo su Facebook a suo nome che, fra l’altro, è arrivato in poco tempo a contare oltre 5000 amicizie. Due giovani trentenni esperti di informatica e residenti l’uno nella provincia di Torino e l’altro nella provincia di Firenze, sono stati rintracciati e rischiano fino ad un anno di reclusione. Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, hanno visto impegnate le fiamme gialle del Gat, nucleo speciale esperto in frodi telematiche, la polizia tributaria di Roma e la tenenza di Pontassieve. Decisiva, nell’indagine, la collaborazione della direzione di Facebook, che ha consentito alla Guardia di Finanza di acquisire in un breve lasso di tempo tutte le informazioni necessarie a smascherare i due ladri di identità telematici.
6 Luglio 2011
Falso profilo Facebook di Tremonti: è denuncia
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