Falso, irreale: lo spazio profondo e ingannatore di Anish Kapoor

La mostra dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 a Palazzo Strozzi

«Dov’è lo spazio reale dell’oggetto? È quello che si sta guardando o è lo spazio al di là di quello che si sta guardando?»*

La nuova grande mostra che apre dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 a Palazzo Strozzi celebra Anish Kapoor, un gigante dell’arte contemporanea, conosciuto a livello internazionale, presente con una produzione artistica che va dall’inizio degli anni ’80 fino all’opera più recente del 2023, un monolite site specific, “Void Pavilion VII”. Posizionata nel cortile di Palazzo Strozzi, è l’inizio dell’incredibile, emozionante viaggio fra i lavori dell’artista originario di Mumbai, ospitati nelle stanze rinascimentali, con cui Anish Kapoor si è confrontato con rispetto e turbamento.

Untrue Unreal”, riesce ad unire l’energia sprigionata dall’imponenza degli spazi di Palazzo Strozzi e la forza trasformativa delle opere di Kapoor, restituendo all’osservatore un’esperienza unica, fisica e mentale, attraverso raffinati colori, dal rosso intenso, al nero dei “Non-Object Black”, Non-oggetto nero del 2015, caratterizzato dall’utilizzo da un materiale, il Vantablack, capace di assorbire più del 99,9% della luce visibile, fino alla vividezza, specchiante dell’acciaio inox di “Newborn”, materiali caldi come la cera di “Svayambhu”, il pigmento, o rigidi e pesanti come l’ardesia colorata dell’installazione “Angel”. Le sofisticate forme giocano con il vuoto e il pieno, concavo e convesso, trasformano il senso comune, ribaltando il concetto tradizionale di scultura.

Le due più grandi innovazioni rinascimentali, che Kapoor ritiene siano la prospettiva e il drappeggio una base per la sua ricerca, un andare oltre fino a superarle. 

Arturo Galansino, Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, curatore della mostra propone un percorso con lavori entropici ed effimeri dove il visitatore è costretto a confrontarsi con il proprio confine e il mondo irreale ed inversomile prodotto dall’abile pensiero creativo di Kapoor. Si esplorano sensazioni ed emozioni in fragile equilibrio tra vero e falso, materialità e immaterialità, scavano nella profondità dell’inconscio per scrutare una nuova realtà, o un’illusione. Chissà. Un’immersione totale.

Anish Kapoor ha lavorato a Palazzo Strozzi realizzando un progetto espositivo totalmente nuovo”, afferma Arturo GalansinoSulla scia della nostra serie di esposizioni dedicate ai maggiori protagonisti dell’arte contemporanea, Kapoor si è confrontato con l’architettura rinascimentale… Nelle geometrie razionali di Palazzo Strozzi, Kapoor ci invita a perdere e ritrovare noi stessi interrogandoci su ciò che è untrue o unreal”.

L’opera di Anish Kapoor, che attualmente vive tra Londra e Venezia, rifugge da qualsiasi categorizzazione e distinzione dai linguaggi visivi comuni. Ci consegna a riflessioni sui dualismi, tipici della cultura indiana, come verosimile e inverosimile, oppure reale e irreale.

L’esposizione che si sviluppa negli spazi in successione dell’antico palazzo, inizia con l’iconica e monumentale scultura in cera “Svayambhu”, che attraversa la storica architettura di due stanze. Prosegue con la “Colonna infinita”, un riferimento a Constantin Brâncuși, in pigmento rosso che trapassa il pavimento arrivando fino al soffitto. Metafora del legame tra la terra e l’universo. “To Reflect an Intimate Part of the Red” sono suggestive forme contemporanee. “Non-Object Black” sono lavori unici, dall’impatto forte nella loro nuda essenzialità. “Gathering Clouds” forme concave monocrome che assorbono lo spazio, producendo quasi una sensazione di test psicologico. Una sala è dedicata a ciò che si avvicina alla dimensione del corpo, della carne, del sangue coagulato. Qualcosa di organico, fluido e pulsante affisso alle pareti. La scultura di grandi dimensioni in acciaio e resina “A Blackish Fluid Excavation” evoca sensualità nella sua forma profonda, quasi femminile.

Le opere specchianti “Vertigo”, “Mirror” e “Newborn” sono forme illusorie che riflettono e deformano lo spazio, Ribaltano la realtà creando una sensazione indefinita e surreale. Infine “Angel”, pietre di ardesia colorate con un pigmento blu profondo sembrano solidi sospesi nel tempo dell’attesa.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo. Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze. Con il supporto di Maria Manetti Shrem e Fondazione Hillary Merkus Recordati. Un ringraziamento alla Galleria Continua.
La mostra si inserisce nell’ambito della Florence Art Week, iniziativa promossa dal Comune di Firenze in programma dal 28 settembre all’8 ottobre 2023.

Anish Kapoor. Untrue Unreal

Firenze, Palazzo Strozzi, 7 ottobre 2023 – 4 febbraio 2024

Info: T. +39 055 2645155 prenotazioni@palazzostrozzi.org, www.palazzostrozzi.org

* Anish Kapoor in Nicholas Baume, Mythologies in the Making. Anish Kapoor in conversation with Nicholas Baume, Anish Kapoor:

Past, Present, Future, Boston, Institute of Contemporary Art, MIT Press, 2008.

In foto: Anish Kapoor Svayambhu, 2007 ©photoElaBialkowskaOKNOstudio

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