Fagioli spa 2016: il bilancio a 200 milioni di fatturato

Il progetto di bilancio del gruppo Fagioli di Sant’Ilario D’Enza (RE) si presenta come uno dei migliori della propria storia sia in termini di ricavi che sfiorano i 200 milioni di euro, che di margine operativo superiore ai 22 milioni di euro.

Già nel 2015 il gruppo reggiano presieduto dall’azionista Alessandro Fagioli e guidato dall’amministratore delegato Fabio Belli presentava numeri in sensibile crescita rispetto agli esercizi precedenti e nel 2016 questo trend è stato ulteriormente confermato.

Il miglioramento continuo degli ultimi anni sei anni sono sicuramente motivo di soddisfazione per il management ed i dipendenti, che parallelamente ai risultati economici, hanno visto riconoscersi cinque premi internazionali importantissimi legati all’innovazione, all’ingegneria, alla sicurezza e alla movimentazione più complessa effettuata nel mondo e al trasporto eccezionale più complicato.

I risultati ottenuti – commenta l’Amministratore Delegato Fabio Belli – sono di grande soddisfazione, prima ancora per l’inequivocabile risultato economico, per come tutti i dipendenti abbiano contribuito alla crescita del brand nel mondo grazie a performance tecnico operative e gestionali difficilmente prevedibili qualche anno fa”.

Fagioli chiude un consolidato di gruppo vicino ai 200 milioni di euro con un incremento superiore al 20% rispetto al 2015 (163 milioni) ed un Ebidta di oltre 22 milioni anche in questo caso con oltre il 20% di miglioramento.

L’utile prima nelle tasse è vicino ai 6 milioni di euro con un indebitamento di gruppo che scende pur in presenza di un notevole incremento della produzione. Buono anche il portafoglio d’ordine che è superiore ai 120 milioni di euro.

Insieme ai numeri – sottolinea Belli – è necessario sempre valutare l’andamento complessivo di elementi tangibili ed intangibili che caratterizzano un’azienda e che prima dei numeri indicano se la strada tracciata è corretta. Fagioli nel corso degli anni è riuscita ad incrementare le proprie attività produttive in tutto il mondo in modo sensibile, non rinunciando, ma anzi aumentando, la propria innovazione, qualità, sicurezza e fondamentale, il numero dei giovani che gestiscono in prima persona complesse operazioni in ogni angolo del mondo”. Questa continua ricerca del miglioramento è certificata dai numerosi premi internazionali che concorrenti e operatori del settore hanno riconosciuto al gruppo emiliano nel corso del 2016.

Il premio mondiale per l’Innovazione è per esempio stato appannaggio della Fagioli cinque volte negli ultimi sei anni. “Siamo molto soddisfatti – conclude Belli – perché la “squadra” Fagioli ha dimostrato di poter raggiungere risultati d’eccellenza in diversi settori ed in diverse parti del mondo, dimostrandosi camaleontica e flessibile. Questa capacità all’adattamento e al miglioramento deve essere sempre considerata come il frutto di esperienze condivise che derivano dal diverso mix generazionale e di competenze che deve essere sempre mantenuto vivo. Questo blend supportato da adeguate capacità finanziare può essere la piattaforma per una grande ulteriore crescita”.

AZIENDA IN PILLOLE

Dipendenti in Italia : 350.

Dipendenti totali: oltre 600.

Fatturato 2016: 199 milioni di euro.

Attività principali: movimentazioni e sollevamenti eccezionali, trasporti eccezionali, spedizioni internazionali.

Presenza nel mondo: Usa, Singapore e India sono le maggiori sedi estere. Sono  presenti anche in diversi Paesi tra cui Canada, Messico, Emirati Arabi, Polonia, Gran Bretagna, Ghana ed Algeria.

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