Un treno speciale per collegare l’Expo meglio e più spesso con Parma e Piacenza. Si chiama Stadler Etr 350 ed è l’ultimo modello di treno regionale in circolazione sulle tratte ferroviarie dell’Emilia-Romagna. Dal primo maggio al 31 ottobre, per i sei mesi di Expo, rafforzerà i collegamenti tra Parma e Piacenza per “dirottare” i visitatori dal capoluogo lombardo nelle due città emiliane, grazie ad un impegno della Regione di 870mila euro.
Il treno ha cinque carrozze a pianale ribassato, è accessibile ai disabili e può caricare biciclette. Ha una capienza di 270 posti e raggiungerà Milano Rogoredo (snodo nevralgico per la fermata di Rho fiere, sede di Expo) più velocemente di un Frecciabianca. I tempi di percorrenza da Piacenza sono infatti stimati in 38 minuti, contro i 40 previsti dalla Freccia.
Una risposta parziale alle istituzioni locali di Parma e provincia, che nelle ultime settimane avevano chiesto a gran voce un collegamento aggiuntivo, possibilmente con linea “veloce”, da e verso l’Expo all’insegna delle sinergie basate sul food.
Il treno sarà operativo ogni giorno per i sei mesi di Expo ed effettuerà tre corse giornaliere di andata e tre di ritorno con tappe a Parma e Piacenza, ma facendo base a Bologna. Ci saranno quindi – nella prima e nell’ultima corsa – fermate anche a Modena e Reggio Emilia (sulla linea convenzionale).
“Non escludiamo di rendere questo treno strutturale anche dopo l’Expo – spiega l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini. Monitoreremo i risultati dal punto di vista trasportistico, ma molto dipenderà dal bilancio della Regione. Nel 2015 comunque manterremo la quantità e la qualità di tutto il servizio di trasporto pubblico”.