Firenze – Passa in consiglio comunale ( votanti 37, favorevoli 25, astenuti 10, non voto 2, contrari nessuno), dopo il via libera della commissione urbanistica e dopo l’ok della giunta di Palazzo Vecchio il 24 aprile scorso alla convenzione prevista dal regolamento urbanistico, la delibera 809, che riguarda la convezione per la destinazione degli oneri di compensazione previsti a seguito della decisione di Poste italiane di attivare la scheda norma che riguarda l’immobile di via Pietrapiana. L’immobile, come ricorda l’assessora Del Re che presenta la delibera , è immobile di valore, progettato da Michelucci, e, grazie agli oneri di urbanizzazione dell’intervento, vedrà la realizzazione di una nuova piazza con una contestuale riorganizzazione degli spazi pubblici della zona di via Pietrapiana, il completamento della pedonalizzazione e dell’area ciclopedonale. Perciò, il pacchetto di interventi legato alla rinascita del palazzo ex Poste sarà reso possibile grazie agli oneri di compensazione dovuti al Comune di Firenze dall’operatore privato. L’immobile troverà nuova vita con un mix di funzioni che prevede un 15% di destinazione residenziale, un 35% di commerciale per medie strutture di vendita e un 50% di direzionale. La riorganizzazione dello spazio attorno al palazzo di via Pietrapiana ha visto una progettazione realizzata dalla Fondazione Michelucci.
Nel dettaglio, come previsto dalla convenzione, la somma di 986mila euro dovuta a titolo di compensazione per la trasformazione sarà impiegata per la riqualificazione e riorganizzazione degli spazi pubblici intorno all’ex palazzo delle Poste di via Pietrapiana. L’intervento sarà realizzato attraverso un riordino generale delle strade, dei relativi incroci e dei marciapiedi di raccordo e il completamento della pedonalizzazione di via Pietrapiana per la definizione di una nuova piazza.