Firenze – Sabato prossimo, corteo. È quello lanciato dalla ex Gkn, che si snoderà dal cantiere tristemente famoso di via Mariti alla sede della Regione. Un’iniziativa che sta vedendo crescere via via le adesioni sindacati, Rsu, mondo della ricerca, docenti, oltre alle tante realtà di convergenza. La RSU ex Gkn lancia un messaggio forte: “Creiamo un precedente positivo: legge regionale, consorzio pubblico, transizione climatica. Centrale il tema della pace: è la stessa economia che provoca povertà, guerra, esclusioni”.
Il corteo che partirà alle 14.30 dal cantiere di via Mariti, proseguirà verso piazza Dalmazia, piazza Tanucci, viale Redi, via di Novoli.
Le adesioni provengono da una decina di organizzazioni sindacali, altrettante rappresentanze sindacali unitarie, 150 ricercatori universitari, 230 docenti della scuola. I numeri continuano a salire in queste ore. I lavoratori e le lavoratrici ex Gkn hanno ricevuto anche un messaggio di sostegno di Banca Etica, da subito impegnata nel sostegno al reddito dei lavoratori e nel progetto della cooperativa GFF..
“Noi non abbiamo più tempo – commenta la RSU ex Gkn – al quinto mese senza stipendio né ammortizzatore sociale, senza alcuna risposta dalle istituzioni. Ma la domanda che ci facciamo è un’altra: possiamo permetterci questo precedente? Davanti abbiamo due strade: la vittoria della delocalizzazione, dei licenziamenti e forse di una potenziale speculazione; oppure un consorzio pubblico, un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile a servizio della transizione climatica. Questo sarebbe un valore aggiunto per l’intera Regione, che molto presto dovrà gestire crisi di settori strategici come quello della moda, il cui indotto è in gran parte metalmeccanico e potrebbe trovare a Campi Bisenzio posti di lavoro alternativi”.
Il corteo si concluderà davanti alla Regione Toscana per chiedere la discussione urgente della proposta di legge sui consorzi pubblici, presentata all’inizio di aprile, per la quale il Consiglio Regionale ha già ricevuto sollecitazioni dalla RSU della Regione stessa e dall’ex consigliere regionale Tommaso Fattori che ha diffuso un appello. Mentre i Comuni di Firenze e Montelupo hanno approvato mozioni in favore della legge, la RSU ex-Gkn annuncia che chiederanno ad altri tre Comuni di fare altrettanto e trasformare così il loro testo in legge di iniziativa popolare, visto che nessun consigliere regionale ha fatto propria la proposta, portandola in consiglio per discuterla e approvarla.
“E’ difficile tornare in piazza oggi, quando tutti i nostri occhi sono puntati su Gaza e sull’escalation bellica mondiale – conclude la RSU ex-Gkn -. Eppure noi sappiamo che le cose sono collegate, è la stessa economia che provoca qui delocalizzazioni, impoverimento e schiavitù e da altri parti guerra, morte e distruzione. Il tema della pace sarà centrale e percorrerà tutto il corteo di sabato prossimo”.
Le adesioni ad oggi.
Sindacali: oltre alle adesioni precedenti (Sudd Cobas Prato Firenze, Ogni giorno è il primo maggio, che è composto da Usb, Cobas Lavoro Privato, Cobas sanità Careggi, Cub, Usi), hanno rilanciato la mobilitazione Cgil Toscana, Fiom Firenze Prato Pistoia. Oltre all’adesione e all’appoggio della Rsu dei lavoratori della Regione Toscana e di Arpat Toscana, è arrivata la mozione di solidarietà dell’Assemblea Generale Fiom di Treviso e delle Rsu FIOM Arcelor, FIOM Ocme Srl, FIOM Tagliavini. Rsu FIOM Same, Rsu Pirelli Settimo Torinese, Rsu Pasotti, Rsu Fiom Fincantieri Palermo, RSU Valmet Converting ex-Fabio PERINI – Lucca.
Ricerca e istruzione.
150 firme ad oggi per l’appello della ricerca solidale a sostegno della Legge Regionale sul Consorzio regionale per la Ex-GKN.
227 docenti, principalmente di Firenze, hanno firmato “l’appello alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola con tutta la dignità in corpo” che collega il tema ex Gkn a ciò che avviene nel mondo della scuola.