Firenze – Terza giornata del gruppo H per la qualificazione agli Europei 2016 e terza vittoria per gli azzurri che cosi restano in testa alla classifica a punteggio pieno dopo le prime tre giornate di qualificazione. Malta-Italia finisce 0-1, dopo le vittorie contro Norvegia e Azerbaigian. Il ct della Nazionale lascia in panchina Zaza, lanciando al centro dell’attacco Pellè. Quest’ultimo ripaga subito la fiducia e, dopo aver colpito una traversa con un colpo di testa, segna il gol della vittoria.
Elettricità accesa anzitutto da Pasqual, molto più a suo agio nel percorrere la fascia rispetto a Candreva, piuttosto grigio dall’altra parte: su un cross del mancino della Fiorentina (18’) Pellè va a segno. Nonostante l’uomo in più per la discutibile espulsione di Mifsud, gli Azzurri giocano male, regalando una prestazione poco entusiasmante, un gioco provvisorio, faticoso, senza occasioni pericolose: un’Italia spenta come Verratti. Servira’ tempo per vedere la vera Italia di Conte, gia’ contro l’Azerbaigian, partita sofferta, avevamo capito qualcosa.
E’ stata addirittura la squadra di Ghedin ad andare vicina al clamoroso vantaggio, per un’indecisione di Darmian che ha favorito un tiro secco di Failla (15’). Conte ha sciolto i dubbi della vigilia secondo previsioni: nel cuore del centrocampo Verratti e non Pirlo, al quale è stata risparmiata la doppia gara in quattro giorni. Sorpresa: Ranocchia in panchina e nel ruolo di centrale destro Darmian, abitualmente impiegato come esterno di centrocampo. Così aveva giocato contro l’Azerbaigian, ma sulle fasce il c.t. ha cambiato entrambi gli interpreti, piazzando Candreva davanti al granata e Pasqual sull’altra corsia. Nella ripresa entrano Aquilani e Giovinco, che prende un palo nei minuti di recupero, ma la musica non cambia. Anzi viene espulso Bonucci, che salterà per squalifica lo scontro diretto del 16 novembre a San Siro con la Croazia.
Due giorni dopo la Nazionale giocherà in amichevole con l’Albania di De Biasi al Ferraris di Genova. Sugli spalti dello stadio Ta’ Qali di La Valletta si è visto uno striscione, dedicato proprio alla città ligure sommersa dall’alluvione, con la scritta: “Genova non mollare”.