Nella settimana scorsa, prima della trasferta di Udine, uno dei siti interamente dedicati alla Fiorentina ha fatto un sondaggio tra i tifosi per conoscere quale fosse il loro obiettivo più gradito tra il terzo posto in campionato e la vittoria in Coppa Italia. La risposta è stata sorprendente perché il 53 per cento dei votanti ha scelto senza esitazioni la Coppa. Dopo la sconfitta-beffa con l’Udinese (che ha allontanato la squadra viola dal posto in Champions) crediamo che la percentuale sia diventata addirittura bulgara.Ora la Coppa Italia è veramente il primo obiettivo della Fiorentina. Il motivo è semplice: visto che una delle finaliste sicure verrà dal doppio scontro tra Juventus e Lazio (le prime due in classifica e ormai sicure almeno al 90 per cento di partecipare alla edizione 2013-2014 della Champions) la seconda finalista avrà la certezza del posto in Eurolega. Il guaio è che la finale di Coppa non è straordinariamente importante per la sola Fiorentina: ci sono anche Roma, Inter e Bologna che la pensano alla stessa maniera,poiché la manifestazione che all’inizio tutti snobbano mandando in campo le seconde o le terze scelte,ora è l’obiettivo che può dare un senso alla stagione delle squadre escluse dalla lotta per lo scudetto o relegate addirittura in una modesta posizione di classifica. Inter e Bologna vanno in campo stasera a San Siro, Fiorentina e Roma giocheranno stasera al Franchi. I tifosi viola (a dimostrazione che il sondaggio al quale abbiamo accennato all’inizio di questo intervento è da prendere veramente sul serio) affolleranno lo stadio, anche se si annuncia una serata di grande freddo. Sembra che gli spettatori saranno almeno 25.000. E nel “formaggino” ci saranno anche tantissimi romanisti.
Fiorentina e Roma dovranno smaltire anche la delusione delle sconfitte subite domenica. E se per i viola c’è almeno l’attenuante dei clamorosi errori dell’arbitro Romeo sui primi due gol dell’Udinese,per i giallorossi non ci sono attenuanti. A Catania,secondo Zeman, hanno giocato la loro peggiore partite di campionato e non bastano le assenze di Totti e Osvaldo a giustificare lo spettacolo mediocre che ha mandato in bestia l’allenatore boemo.Totti (infortunato) e Osvaldo (squalificato) saranno assenti anche a Firenze e non c’è dubbio che per la Fiorentina sarà un bel vantaggio, anche se Montella dovrà rinunciare ancora una volta a Pizarro.Sia Montella, sia Zeman,per il resto schiereranno la migliore formazione del momento. Per la squadra viola, in base alle indicazioni fornite dalle due sconfitte subite dopo la ripresa del campionato, i problemi saranno il portiere e l’attacco. Come numero uno sembra probabile il ritorno di Viviano, deciso a riconquistare il posto dopo gli errori commessi nelle ultime apparizioni in campionato,a cominciare proprio dalla partita di Roma. I tifosi saranno vicinissimi a un giocatore che da ragazzino aveva il posto fisso in curva Fiesole e che ha coronato un sogno indossando la maglia viola. Se Viviano tornerà quello che per due anni consecutivi ha salvato quasi da solo il Bologna dalla retrocessione, la Fiorentina riavrà il portiere per un finale di stagione in cui potrà ottenere di nuovo gli splendidi risultati del girone d’andata. Il secondo campione da recuperare, è Stefan Jovetic il goleador che – tra un infortunio e l’altro – ha contribuito a finalizzare il gran gioco voluto da Montella. Del vero Jovetic la Fiorentina ha necessità assoluta, a cominciare da stasera in un partita di fondamentale importanza per il futuro della squadra che fino a pochi giorni fa è stata giustamente considerata la grande rivelazione del campionato. Occhi puntati, insomma, su Viviano e Jovetic, senza trascurare però tutti gli altri, primo di tutti Toni che al Franchi riesce a trasformarsi e a diventare un attaccante prezioso.La Coppa Italia rappresenta per la Fiorentina la grande occasione. E’ obbligatorio sfruttarla. In caso contrario si può entrare nell’occhio del ciclone dal quale – si sa – è molto difficile uscire. E’ un rischio che la Fiorentina non deve correre.