Firenze – La Fiorentina vince per 3-1 in trasferta sul campo dello Slovan Liberec e si prende la testa del girone con tre lunghezze sulle seconde. Mattatore della serata bomber Kalinic che insieme al gol di Babacar ipoteca il passaggio del turno scacciando, almeno per il moemento, la crisi di risultati dei viola.
Partita che ha visto il cambio di modulo tanto atteso, un 4-3-1-2 iniziale che ha dato buona stabilità in difesa e ha permesso all’attacco di poter concentrarsi sulla finalizzazione. Un buon primo tempo quello dei viola abili ad approfittare delle debolezze (molte) di un avversario tutt’altro che all’altezza. Ma dopo il doppio vantaggio del primo tempo è arrivato nella ripresa il gol dei padroni di casa a riaprire un match apparso chiuso per colpa dell’atteggiamento remissivo dei viola, di nuovo lenti e impacciati. Fortuna che Babacar ha un senso del gol innato e Tello stasera è finalmente apparso quello dello scorso anno. Partita chiusa anche se gli ultimi 20′ dello Slovan, peraltro in dieci uomini dall’83esimo, fanno riaffiorare qualche preoccupazione con una squadra viola messa sotto e incapace di uscire col giro palla. Insomma, promossi ma con riserva e di certo il Cagliari a cui i viola faranno visita domenica, è squadra di un altro livello.
Sousa si mostra tranquillo, non mancando di analizzare con chiarezza il momento difficile:”Guariti? Cammino molto lungo ma saper soffrire è un buon punto del cammino. E’ una questione di intensità e quando è bassa permetti al tuo avversario di creare ma siamo riusciti a conquistare i tre punti e siamo primi del girone. Ci sono mancati i gol per vincere, oggi però ne abbiamo fatti a sufficienza. Il cambio di modulo è una possibilità, oggi volevamo costruire con gli interni che si allargavano e ci abbiamo provato per poi giocare di più in verticale. Potevamo farlo di più nel primo tempo, invece nella ripresa abbiamo avuto un’intensità bassa. Obiettivo Europa League? Per me il vero obiettivo è vedere i miei giocatori divertirsi a giocare ed essere dominanti in ogni competizione. Ma con i punti fatti nel girone ci permetterà più fortuna nel sorteggio e andare più avanti ma per andare avanti dobbiamo puntare sulla nostra qualità”.
Anche Babacar dice la sua sul match: “Siamo contenti, stiamo lavorando da settimane per trovare i tre punti che non volevano arrivare, dobbiamo continuare così perché la strada è ancora lunga. Dobbiamo sempre dare il massimo, comportarci come una famiglia. Quello che vogliamo e quello che ci trasmette il mister è questo: dobbiamo fare punti, con l’aiuto di Dio sicuramente arriveremo in alto. La sofferenza nella ripresa può starci, quando giochi fuori casa soffri sempre un po’ ma la squadra c’è sempre stata, dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento per vincere le partite. Serve un cambio di marcia ma la squadra c’è, daremo tutto domenica per vincere a Cagliari. La Fiorentina è sempre stata una grandissima squadra, adesso dobbiamo dimostrarlo noi”.
Infine Cristoforo, in crescita e utile nel mettere fosforo e muscoli al servizio della squadra: “Quella di oggi è stata una vittoria molto importante, perché ora siamo primi e adesso vogliamo passare per primi. Stiamo lavorando molto sull’attacco per creare più occasioni e credo che stiamo migliorando molto. Oggi l’importante era la vittoria, in questa competizione ci sono ottime squadre. In questo spogliatoio mi trovo benissimo, è un bel gruppo”.