Firenze – L’Estate Fiorentina 2017 privilegerà anche alcune aree periferiche o poco conosciute della città, con un occhio di riguardo ai giardini e parchi, e valorizzerà i giovani nella produzione degli eventi. Questi alcuni degli indirizzi della kermesse, approvati ieri dalla giunta con una delibera proposta dal sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella. Curatore artistico sarà Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura di Palazzo Vecchio e già ‘firma’ delle ultime due edizioni.
“Anche quest’anno – dichiara Nardella – l’amministrazione dedica grande attenzione alla rassegna estiva: sei mesi di programmazione, da maggio ad ottobre, con 450 mila euro di fondi stanziati, 50 mila in più rispetto allo scorso anno, ai quali si aggiungeranno quelli degli sponsor o contributi privati. Abbiamo scelto di dare risalto in particolar modo alle periferie, da Gavinana all’Isolotto, dall’Argingrosso al Galluzzo, così da non ‘sovraccaricare’ il centro storico e per far partecipare tutta la città agli eventi”. “Inoltre – continua il sindaco – nel bando che uscirà a breve per presentare le proposte saranno tenute in considerazione soprattutto quelle provenienti dai giovani under 35”.
L’Estate rinnoverà quindi gli appuntamenti negli spazi noti e già utilizzati in passato, dalle Cascine al piazzale Michelangelo, da piazza Santissima Annunziata a San Salvi alle Murate, ma quest’anno si punterà anche su altri luoghi: piazza San Paolino e piazza Indipendenza nel Quartiere 1; giardino di Villa Arrivabene, piazza Nannotti, Lungarno del Tempio (ex area Circolo provinciale Le Fontanelle), piazza Desiderio da Settignano nel Quartiere 2; piazza Acciaiuoli al Galluzzo, piazza Istria, piazza Bartali, Parco dell’Anconella nel Quartiere 3; Ex gasometro, Parco dell’Argingrosso, parco di Villa Vogel, piazza dell’Isolotto nel Quartiere 4; centro commerciale Coop di via Pistoiese, piazza Garibaldi a Peretola, giardino della Bizzarria, piazza Jervis nel Quartiere 5. I soggetti selezionati potranno avere alcune facilitazioni, come l’abbattimento della Cosap oppure la concessione gratuita di immobili comunali oppure, per gli eventi nelle periferie, anche il noleggio gratuito di beni mobili come sedie o transenne.
Foto d’archivio