Firenze – Con una nota stampa, la multinazionale svedese Essity risponde alle azioni messe in campo oggi nel capoluogo toscano dai volontari di Greenpeace, tese a sottolineare la necessità di salvaguardare la Grande Foresta del Nord, estesa per 16 milioni di chilometri quadrati dall’Alaska alla Russia, passando per il Canada e la Scandinavia.
“In risposta alle attività organizzate oggi da Greenpeace in alcune città italiane e del report pubblicato da Greenpeace International il 26 settembre, Essity desidera sottolineare il proprio lavoro per promuovere la gestione sostenibile delle foreste – si legge nella nota – il 100% delle fibre utilizzate è controllato e certificato. Essity usa fibre di legno che includono sia fibre riciclate sia vergini. Tutte le fibre vergini contenute nei prodotti Essity devono essere certificate FSC® o PEFC™ o soddisfare lo standard FSC Controlled Wood. Il Forest Stewardship Council (FSC), un organismo di certificazione internazionale indipendente, promuove la gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente responsabile ed economicamente sostenibile a livello mondiale.
Utilizzando solo fibre certificate FSC vi è la garanzia che le fibre provengano da aree forestali gestite in maniera responsabile e produttiva, e che i nostri fornitori abbiano rispettato e tutelato i principi dedicati alla conservazione della biodiversità e della foresta. Essity richiede ai propri fornitori di cellulosa di disporre di sistemi consolidati e procedure documentate che possano garantire la tracciabilità e la conformità in tutta la catena di approvvigionamento.
Come Greenpeace, Essity riconosce l’importanza che la certificazione FSC continui a mantenere gli standard per poter rispondere adeguatamente alle sfide della crescita del sistema globale. Crediamo fermamente che il modo per incentivare un cambiamento concreto e significativo sia quello di lavorare all’interno del sistema FSC per proteggere le foreste e guidare la loro gestione efficace a livello globale.
Nonostante le nostre politiche di approvvigionamento di fibre siano state ripetutamente analizzate da istituzioni e altre organizzazioni, quali WWF e CDP, con riscontri positivi, Essity è impegnata in un dialogo con Greenpeace per quanto riguarda gli sviluppi della gestione responsabile delle foreste e i criteri di inserimento dei “Paesaggi Forestali Intatti” nella certificazione FSC.
In questo senso, Essity e Greenpeace stanno partecipando attivamente alla conversazione su questo tema, prendendo parte ai recenti incontri a Stoccolma e durante l’Assemblea Generale della FSC a Vancouver, Canada (8 e 13 ottobre). Inoltre nei prossimi giorni si terrà un ulteriore riunione a Stoccolma”.