L’episodio di per sé è increscioso. Il sindaco di Camposanto Antonella Baldini è finito in ospedale dopo essere stata colpita ad un occhio da un uovo lanciato all’indirizzo del premier Mario Monti in visita domenica alle zone terremotate della Bassa modenese. Una vicenda spiacevole nel giorno dedicato al ricordo delle vittime della Shoah – avvenuta perlatro dopo la visita del presidente al vicino campo si smistamento di Fossoli – che testimonia però la rabbia e la disperazione di chi è stato lasciato solo dopo la tragedia.
Non è stata una buona idea fare un tour elettorale nelle zone colpite dal sisma. Già a Carpi l’accoglienza non è stata delle più calorose, ma è a Concordia che il presidente è stato accolto da una piccola folla di contestatori armati di striscioni e uova, del cui lancio ha fatto le spese il primo cittadino di Camposanto colpito sotto l’occhio destro. Mentre davanti al municipio lo attendevano alcuni sindaci, gli assessori regionali Gazzolo e Muzzarelli e il presidente dell’assemblealegislativa dell’Emilia Romagna Palma Costi, appena l’auto blu è entrata nella zona rossa è scattata la protesta: “Buffone, buffone” hanno gridato i contestatori all’indirizzo di Monti, chiedendo conto dei soldi per le zone terremotate che non sono mai arrivati. E’ stato nel momento in cui il presidente del consiglio si è avvicinato alle autorità che è partito l’uovo che ha centrato in pieno volto il sindaco Baldini, poi accompagnata in ospedale da Palma Costi.
La contestazione ha assunto connotati più politici a Mirandola dove ad attendere monti c’erano i militanti del Pdl armati di striscioni e i rappresentanti del comitato Sisma 12 che dopo il passaggio di Monti, hanno iniziato a litigare tra loro divisi dal cordone delle forze dell’ordine. Nel frattempo il professore era già entrato nel Palazzetto dell Sport dove ad attenderlo cerano circa 500 persone. La giornata di passione in terra emliana sembrava finita per Monti mentre sul palco si alternavano la giornalista Irene Tinagli, ora capolista alla Camera, e Luigi Marino, ex presidente di Confcooperative e capolista regionale al Senato. Ma il presidente non ha fatto in tempo a iniziare il suo intervento che Cristina Meglioli, imprenditrice di Casalgrande, prende la parola e urla: “Invece di fare promesse abbassatevi gli stipendi. Noi artigiani abbiamo pagato il 68% di tasse”.
Monti ha provato a invitare l’imprendittrice a fermarsi per un confronto. Ma lei se n’era già andata.